micetta2012 DUE - micetta si racconta

Ieri si e' dedicato alla potatura della vite americana della pergola, abbiamo parlato un po, ma se tocchiamo argomenti seri sta in silenzio e poi cambia discorso. E' chiaro che e' sceso perché aveva bisogno di " sentire" la presenza della famiglia ,quello che mi fa' male e' che non si chiede come io ho affrontato tutto il mio percorso senza il suo appoggio. Ma questa e' un' altra storia.....

Stessa cosa ha fatto mio padre, che poi quando e' stato male, mi ha sempre vista al suo fianco...io non conosco bene. Le tue vicende e appena possibile leggero' i tuoi post, ma no. Capisco i comportamenti di alcune persone. Mio padre non e' mai venuto a trovarmie mi chiamava molto raramente. Tutti sono stati meno presenti di come avrei voluto o mi sarei aspettata. Mi fa soffrire anche il comportamento di un mio amico che all inizio era tutto chiamate a me e a mia sorella e poi e' sparito. Ma può un tumore oltre al male che provoca, farci anche il vuoto intorno?

Cara Elita, ahimè sì. Tutte noi abbiamo vissuto esperienze con persone che sono letteralmente sparite. Persone che hanno avuto il coraggio di dirci "...io non ti chiamo, perché non me la sento, ma se hai bisogno..." Che cavolo di discorso è?! Un malato non ha solo bisogni fisici e materiali. E' il supporto morale quello che fa nascere la forza e il desiderio di lottare. Ma certe persone sono troppo fragili o troppo prese da se stesse per capirlo...

E' vero il C. fa piazza pulita attorno a noi come se fossimo delle appestate, ma c'è anche il lato positivo che quelle poche persone che ti stanno a fianco sono persone che ti Amano con la A maiuscola!!
Micia allora i cucciolini come vanno? immagino dei piccoli cagnetti vicino ai tuoi due che sono dei vitelli...

Micia mi sembra di vedere la fotocopia di mio Fratello, quello più lontano, quando arriva è sempre musone e guai toccare alcuni argomenti.....ma bisogna beccarlo così!!

Purtroppo il k rivolta la vita alla radice, sicuramente seleziona gli amici, ma quando sono i familiari a scappare il dolore e' lacerante e indimenticabile. Hai ragione Nemi i fratelli devono essere accettati cosi come sono anche se e' veramente pesante da accettare. Non vedevo mio fratello da quattro anni, non mi ha mai chiamato neanche quando mi sono operata eppure ora e' qui, come se nulla fosse ed e' venuto con i suoi bambini di sei anni che non ho mai conosciuto per sua decisione.La cosa che piu' mi ha fatto soffrire e' che non ha mai neanche pensato a dare conforto ai miei figli,e sono i suoi unici nipoti, ma li ha sempre ignorati per questo motivo adesso che lo frequento non accetto che i ragazzi vivano questa storia. Ora io ho imparato a non coinvolgere troppo il cuore, voglio arrivare a dare un senso alla mia vita anche sistemando i miei sospesi familiari, voglio che i miei figli non disperdano le loro energie a vuoto.

Micia, e allora?? trombe d'aria, pioggia e vento .. insomma sembra arrivato l'inverno da te!! ..

Come stai mia dolcissima signora dagli occhi blu?? sai che c'è mancato poco che potessimo abbracciarci il w.e. prima che partissi per l'alto adige?? poi è sfumato tutto, peccato!! ma quanto prima mi metto su un treno e mi faccio di nuovo qualche giorno a Roma!!
Fino a quando hai compagnia in casa?? Forse l'hai scritto e me lo sono perso ma hai trovato i cuccioli per i bimbi??

Un abbraccio a te e Jack!!  

Giuly non vedo l'ora che tu riscenda a Roma così mi porterai a passeggio senza il pericolo che mi perda!
La truppa è partita ieri, la casa ora è molto silenziosa, vorrei che mi passasse il retrogusto di amarezza per la famiglia che avremmo potuto essere e che invece non è stata. Passerà questa sensazione e tutto tornerà come sempre, purtroppo, almeno non mi illudo più.
Un bacio grandissimo.

BACIONI MICIAAAAAAAAAAAAAAAA:48:  quando a parenti non ne parliamo , purtroppo x combattere il k, sono diventata quando parlo un po aggressiva ,sto sempre sulla difensiva ,proprio perchè ho dovuto reagire x la delusione di alcune persone che credevo amiche e non si sono rivelate x quello che credevo, noi possiamo capirci ,ma loro no ,ti edichettano con appellativi tipo ....... poverina da quando ha avuto il k non e più maria, io vorrei rispondere ,voi non siete più quelle di prima ,ma poi lascio stare ormai e battaglia persa ,l'importante che vinciamo la nostra battaglia con la vita,

Hai ragione Maria, io evito di commentare ad alta voce con chi non capisce, ma devo imparare meglio a come non rimanerci male.

Hai usato il termine giusto! Retrogusto di amarezza. Come un fondo di dolore e tristezza.

Micia, quello che stai facendo con tuo fratello è un po' come giocare con il fuoco. Sai che ti potresti bruciare ma, se sei accorta, ti riscaldi solo le mani. Io spero tanto che tu sia sulla strada giusta per risolvere i tuoi problemi con la famiglia, perché te li porti dietro da troppo tempo ed è davvero ora di trovare un po' di pace e di tranquillità su questo fronte. Nessuno di noi può sapere quale sia la strada migliore, ma ti siamo tutte vicine e ti vogliamo bene.

Purtroppo per ora il mio gioco con il fuoco è servito solo a bruciare i miei ragazzi. Sono molto preoccupati per me e non mi parlano perchè sono arrabbiati, sono stata su skype fino ad ora a consolare mia figlia e non ci sono riuscita. Devono capire che ho bisogno di frequentare mio fratello per poter risolvere i miei problemi e farlo con calma perchè altrimenti non risolvo nulla. Sono rassegnata al fatto che devo comportarmi in un modo che non mi appartiene per poter riuscire nel mio sogno, ma per i ragazzi è troppo doloroso e si preoccupano che io soffra troppo. Grazie di essermi vicine (come sempre).

Ho completato la giornata con un litigio fuori di testa con mio figlio, non vogliono capire che ho bisogno di sistemare i problemi per il loro futuro. Vogliono che rinunci a tutto perché sono certi che la mia fatica cadrà nel nulla. Io invece volevo risolvere perché ho paura di lasciare loro in eredità situazioni molto pesanti.
Dopo lo sfogo dei ragazzi ho capito che il gioco non vale la candela lunedì chiamerò mio fratello per richiedere i documenti della casa direttamente, andrò diretta alla meta. Mi aspetta un' altro periodo di guerra.
Sembra assurdo, ma tutto il mio percorso con il k e' stato meno doloroso rispetto ai rapporti con questi miei fratelli.

Hai ragione e ti capisco. Cerca di fare ciò che ritieni sia meglio, ma trova il modo per non turbarti troppo. Anche all interno di una famiglia ci sono priorità. Ma prima di tutto pensa a te e a non stressarti troppo. Mi raccomando. Un abbraccio forte forte.

Ragazza siamo proprio compagne di sfiga anche nei rapporti con le famiglie!

Micia sappiamo che sei una forza, e sono certa che con la calma e il tempo riuscirai a risolvere i tuoi problemi ed a rasserenare i tuoi figli.
Stai però attenta a non soffrire troppo... anche se devo dire che ti sento molto più tranquilla e determinata rispetto ad altri momenti.
Perché non provi a parlare un po' con la fidanzata di tuo figlio? E' una splendida persona, e non essendo coinvolta emotivamente in prima persona forse può capire e mediare...

Veronica è il punto solido di mio figlio, non voglio toccrla per non spostare l'equilibrio che con tanta fatica ha trovato Carlo nella sua vita. Sò che i ragazzi hanno paura di vedermi soffrire ancora, e mio fratello si è comportato veramente da schifo, devono calmarsi ed io continuare a spiegarmi, devo però stringere i tempi.
E' vero sono più serena perchè ho toccato il fondo del fondo ora devo risalire.

Micia, l'argomento è molto delicato ed è molto difficile consigliarti al riguardo perché sia le tue motivazioni che le motivazioni dei tuoi figli sono entrambe validissime. La tua è una scelta molto coraggiosa (te lo avevo già scritto) e non so se io sarei capace di fare lo stesso. Però, è anche vero che da quando hai deciso di affrontare il problema, ti sento molto più determinata e serena, come dire... più consapevole di te stessa. Perciò, mi metto in un angolino e ti "osservo". Lascio che tu trovi la TUA strada in questo difficile guazzabuglio di situazione nella certezza che sai che noi siamo qui e che le nostre mani sono sempre tese verso di te.    

Sentirvi accanto e avere i vostri consigli mi ha dato una grande spinta in avanti. È' stata proprio l' esperienza di condivisione , che in tutti questi anni, abbiamo vissuto che mi ha convinto ad aprire il mio cuore anche per raccontarvi delle difficoltà che hanno condito la mia vita familiare. Poter fare uscire da noi le paure e trovare la forza di scacciare i fantasmi e' un sistema per ritornare a conquistare la vita " normale". Il sostegno di chi ha conosciuto la sofferenza e' insostituibile, il confronto aiuta anche a far vedere i nostri limiti e a provare a sbagliare il meno possibile. Vi abbraccio tutte una per una e con tutto il cuore.

La forza di una di noi si riflette sempre sulle altre, e la condivisione ci ha aiutate tutte moltissimo.
Un bacio dolcezza!

   

Questa sera lacrime, mi ascolto il concerto di jovanotti da piccoli i miei figli lo seguivano e mia mamma con loro. In fondo le lacrime curano.

Ti abbraccio

ciao micia,causa ferie non ho seguito tanto e anche causa del mio e tuo pc...spero che tutto si sia risolto,penso che tu debba dare piu' importanza al tuo rapporto che ai tuoi fratelli...siete una coppia splendida,tu cosi' acuta e sdrammatizzante,lui veramente un uomo buono che ti chiama tanto, per sapere come va...se questo ti da fastidio,dagli gli orari,cioè digli di non esagerare.spero che le cose si siano sistemate,finalmente..ti mando un grosso abbraccio,penso che ci vedremo se torni a latina....baci

Sono a Sezze city. Ci sentiamo presto, un baciotto.