Alina 1990 - Il cancro non va in vacanza

Ho scoperto di avere il cancro al seno per puro caso, circa 2 anni fa è stato un un evento che mi ha letteralmente scioccata!!!! Oggi  solo a distanza di due anni riesco a scrivere e a pronunciare la  parola "cancro" senza che mi prenda una morsa allo stomaco. Ho subito un intervento di quadrantectomia e la prognosi sembrava favorevole visto che il linfonodo sentinella, in sede operatoria era risultato negativo.Ho vissuto questo periodo nella speranza che il citologico uscisse negativo.....ancora rivivo quei momenti mi dicevo "sono una morta che cammina". Sono stata contattata telefonicamente, circa 20 giorni dopo, per  ritirare la risposta del citologico, presso l'ospedale dove sono stata operata. Il medico mi fa accomodare ed incomincia a parlare, io non riesco a credere alle mie orecchie....dovevo sottopormi ad un'altro intervento, questa volta lo svuotamento ascellare........; Nonostante avevo capito che avrei dovuto fare la chemio, quando ritorno per il ritiro del citologico e il medico mi prescrive la terapia: CHEMIOTERAPIA, RADIOTERAPIA, e successivamente tamoxifene e enantone, il mondo mi crolla addosso. Ho iniziato la chemioterapia per fortuna è andato tutto "bene" non mi è stato risparmiato nulla vomiti dolori e tutto ciò che comportano i farmaci citostatici. Ho affrontato questo periodo con il sostegno della mia famiglia e di mio marito che mi ha sostenuto in tutto e per tutto, senza mai guardarmi allo specchio. Solo al termine della chemio, mi sono resa conto che avevo bisogno d'aiuto, in questo periodo mi sono annullata per permettere ai farmaci di agire...mi sentivo in una pentola a pressione pronta ad esplodere. Il sostegno psicologico mi ha aiutato tanto e piano piano ho ricominciato a "sopravvivere". Le emozioni le paure  l'ansia di quei momenti è ancora nella mia mente. Adesso ho la consapevolezza di quanto è successo e riesco a parlarne con serenità, ogni giorno ringrazio il Dio per il dono che ho ricevuto, un'altra occasione.......e ricordarsi sempre, che la vita non va sprecata mai! nemmeno nei momenti BUI

Ciao Alina e benvenuta tra di noi, anche se avremmo preferito conoscerti in altre circostanze...  
Purtroppo comprendiamo bene anche noi tutto quello che hai passato, in gradi e modi diversi ci siamo passate tutte, ed abbiamo segni indelebili nel corpo e nell'anima.
Ma sappiamo che possiamo farcela, sappiamo che dal tunnel si esce... e sappiamo che il sostegno reciproco, l'amore e la condivisione possono aiutarci a superare questi momenti, perché vogliamo uscirne a testa alta!
Anch'io come te ho una splendida famiglia alle spalle (fortuna che purtroppo non è di tutte), ma ho capito anche che a volte non basta, a volte chi ti può capire fino in fondo è solo chi ha attraversato le tue stesse paure, emozioni, dolori, nausee, senso di impotenza e terrori.

Noi ci siamo. Scrivici quando vuoi e tutto quello che vuoi, e se vuoi raccontaci un po' di te... quanti anni hai? di dove sei?.
Un abbraccio grande! 

ciao benarrivata con-sorella di sventura.
sappiamo benissimo come ti senti, lo abbiamo provato tutte sulla nostra pelle. ma siamo sopravvissute e a poco a poco non saremo solo delle sopravvissute ma torneremo ad essere VIVE. insieme ce la faremo.
un abbraccio

Benvenuta tra noi, leggendo la tua storia si rivivono sensazioni del passato, hai ragione la famiglia e' importantissima ci da la forza per rialzarci e ricominciare, io ho avuto la fortuna di ritrovarla in questo gruppo di combattenti che continua a sostenere me ed i miei ragazzi. Sono sicura che tutte unite riusciremo a riprenderci la vita nel modo più completo, ti abbraccio forte e a presto.

Proprio a questo mi riferivo quando ho scritto che il cancro non va n vacanza; è un evento che ti segna inesorabilmente nel corpo e nella mente, puoi trovarti ovunque con chunque,i lui il cancro è li con te non ti lascia mai libera la mente..sono campana, ho 47 anni 2 figli splendidi e un marito che mi adora, ancora oggi ringrazio il Dio e tutti coloro che mi hanno aiutato nei momenti più terribili.Oggi nel forum ho incontrato delle persone speciali....grazie del sostegno che mi date. La mia richiesta d'aiuto sembra strana, dopo che tutto è finito, ma ricominciare a vivere una vita "normale" non è facile, io mi rendo conto che non ho più la forza di una volta...  

Per tutte noi ci sono stati momenti simili, magari in tempi diversi, ma abbiamo tutte vissuto fasi di scoraggiamento, momenti in cui sentivamo che la vita ci passava accanto e noi restavamo fuori, giorni di buio in cui non vedevamo la possibilità di riprendere la nostra vecchia vita.
Ma se ne esce.
La vecchia vita forse non la riprenderemo mai, perché NOI siamo diverse, il cancro ci ha cambiate dentro, ma non in peggio.
Ma riprendiamo a vivere una vita piena, e anche se nel periodo dei controlli ci ritroviamo fragili e impaurite, per il resto siamo guerriere, donne che hanno imparato a vivere la vita. 
 
Benvenuta guerriera, insieme affronteremo i momenti duri, e gioiremo di quelli belli!

Ciao Alina, benvenuta tra di noi.
Leggere ciò che hai scritto ha riportato anche me alle sensazioni vissute due anni fa. Prima fra tutte, l'incredulità; la paura... Poi entri nel vortice: intervento, terapie, chemio, radio...in un certo senso si occupano tutti di te e tu hai talmente tante cose da fare, sei talmente annientata fisicamente che in realtà non hai molto tempo per renderti bene conto di quello che sta succedendo. Lo sai, lo affronti ogni volta che fai un'infusione, che ti fai radiare, ma in realtà sei "protetta". Protetta dai farmaci, protetta dalla famiglia (se sei fortunata), dall'attenzione dei medici. La crisi vera e propria viene dopo, quando le terapie le hai finite...
Riuscire ad esternare le proprie emozioni, i propri sentimenti è fondamentale. In questo giardino conosciamo tutte le sensazioni di cui parli e a volte non c'è neanche tanto bisogno di parlare, perché le altre sanno sempre cosa stai provando.
Sono sicura che nel nostro giardino troverai lo spazio giusto per liberarti dei tuoi pensieri negativi e troverai tante mani pronte a sollevarti ogni volta che ne avrai bisogno.
Benarrivata, nuovo fiorellino di questo giardino!

Grazie di cuore, confrontarsi con persone che hanno vissuto la stessa esperienza, le stesse paure, le stesse emozioni è di conforto e di monito di non arrendersi mai. Chi ha vissuto l'esperienza del cancro diventa una persona diversa, sembra strano ma diventa una persona migliore. Noi vediamo la vita in un altra prospettiva con orizzonti non definiti.......

Alina benvenuta anche da parte mia .. condivido anche io pienamente quello che ti hanno scritto le persone che mi hanno anticipato nel risponderti, quelle "diverse" siamo noi, e come dici tu sicuramente non siamo cambiate in peggio ..
La nostra prospettiva nel vedere la vita e le cose è cambiata, e solo chi ha vissuto un'esperienza simile alla nostra sulla propria pelle può capirlo fino in fondo, nemmeno chi ci è stato vicino ..
Io purtroppo sono stata da entrambe le parti della barricata, prima figlia di una mamma che si è ammalata, poi ammalata io stessa .. e ti dirò che è stato più difficile viverlo da figlia, perchè non sai fino a che punto puoi spingerti con la persona che ami ma che non vivendo le stesse cose non riesci a capire ed a supportare fino in fondo .. adesso che la ruota si è rovesciata ed è lei (mia mamma) a viverlo come familiare comprende quanta fatica faccia chi ci sta vicino ..
Avrei preferito certamente fare altre esperienze, ma la vita mi ha dato questa prova e quindi va affrontata e superata .. insieme ce la faremo ne sono sicura, senza questo forum, senza le bellissime persone che ho conosciuto qui non sarei quella che sono ora .. è grazie a tutte voi che oggi sono una persona migliore ..

Forza Alina, noi siamo qua per condividere con te un pezzo di strada ..

Ciao Alina, anch'io mi unisco al coro delle altre sorelle per darti la benvenuta in questo giardino, dove tutte quante hanno in comune una cosa sola, il Cancro...
Una parola bruttissima ma chi lo ha affrontato non teme più a pronunciarlo!
Effettivamente come te anch'io penso di essere una persona fortunata, non tanto per averlo avuto ma per avermi dato la possibilità di rivivere una vita attraverso occhi che vedono solo il lato positivo delle cose.
Credimi, chi oltrepassa questa esperienza ringrazia Dio ti tutte le cose belle che ci offre da ora in avanti.
A me ha portato via un intero seno ma ora la mia vita è più bella di prima apprezzando anche le piccole cose.
Poi l'affetto e l'amore delle persone che ci hanno circondato sono state indispensabili.
Se vorrai raccontarci della tua esperienza passata noi siamo qui ad ascoltarti.

Un abbraccio.

piacere di conoscerti alina,non sto' a ripeterti che la tua storia di incredulita',è stata la storia di tutte...ma adesso guarda avanti con serenita',cercando,compatibilmente ai controlli,anche di dimenticare un po' il passato,per vivere pienamente il futuro....baci tesoro e benvenuta fra noi

Alina, buon w.e. lungo... e un mega abbraccio!  
Ti aspettiamo, quando vuoi raccontarci qualcosa, noi ci siamo!

Ciao a tutte, sono alina 1990, nel raccontare  la mia esperienza vissuta con il cancro al seno, presa dall'emozione di esternare tutta la mia ansia e ridurre il peso che mi porto dentro, ho omesso un particolare molto importante, il cancro ha colpito contemporaneamente anche la mia mamma.
Mia mamma all'età di 75 anni ha dovuto, non solo affrontare il suo calvario ma, condividerlo con la propria figlia.
Io altrettanto ho dovuto affrontare il mio dramma e condividerlo con mia mamma, vi assicuro non è stato facile. Abbiamo incominciato le chemio quasi contemporaneamente e contemporaneamente l'abbiamo terminate, i primi giorni dopo la terapia lei veniva a stare a casa mia, per avere una maggiore assistenza, e quando lei cedeva allo sconforto io la incoraggiavo. Diceva io sono ormai vecchia non è un problema, ma tu sei giovane non doveva succedere anche a te, i miei capelli sono stati portati via dal! vento perché portarsi via anche i tuoi?.............................................
Era inverno, fuori e dentro di noi. Finalmente arriva l'estate e tutto sembra ritornare a risplendere, la speranza che le cose vadano bene è sempre più forte. Siamo fuori da un tunnell e cerchiamo di andare avanti. Mentre incominciamo a fare progetti, progetti di vita, l'inverno successivo mia mamma inizia ad avere dei problemi di deambulazione e dopo diversi ricoveri ospedalieri si scopre in primavera che il responsabile di quella sintomatologia era sempre LUI. Questa volta si era impossessato del suo cervello in maniera violento e spaventoso. Un Mostro che non lascia speranze, i medici consigliano di non intervenire in nessun modo. Qualsiasi cosa sarebbe stato inutile, così abbiamo deciso di portarla a casa e coccolarla finché lui quel maledetto cancro la portava via, senza che noi potessimo fare qualcosa. Sono stati 20 giorni terribili alternava momenti di coscienza e momenti di incoscienza, di una cosa sono sicura che lei sentiva tutto il nostro amore e non soffriva, almeno non lo faceva capire. Si è addormentata tra le nostra braccia, per l'ultima volta con il sorriso sulle labbra............sono momenti che ti restano dentro per sempre. Sono 5 mesi dalla sua morte e non mi sembra ancora vero, a volte penso che la chemio era stata inutile...potevamo risparmiarla, poi mi dico abbiamo fatto tutto quello che la medicina ci offriva..cosi doveva andare. Una mamma è colei che ti ha messo al mondo ti ha cresciuta con amore e ti ha insegnato ad affrontare la vita, affrontando mille difficoltà e poi noi impotenti abbiamo dovuto lasciarla andare via..... :un baciooo:  per te cara MAMMA
Oggi, sicuramente riposi in pace in una dimensione migliore, dove non c'è sofferenza ma solo amore e serenità, dove la luce di Dio irradia il tuo volto e quella luce riflessa riscalda i  nostri cuori.

Alina, le tue parole sono toccanti; mi emozionano nel profondo del cuore.
Penso che tu abbia avuto un percorso veramente arduo, perché oltre a vivere il tuo k, hai vissuto e condiviso lo stesso percorso con tua madre. Oltre ai disagi portati dalla chemio, hai dovuto assistere anche a quelli vissuti da tua madre, senza poter fare niente.
Dimostri una forza non indifferente e hai tutta la mia stima. Tua madre è stata una donna fortunata perché ha ricevuto l'amore di sua figlia fino all'ultimo momento e, finché la porterai nel tuo cuore, lei vivrà in te e ti proteggerà.
Alina, tesoro, guarda avanti con la tua nuova consapevolezza. Vivi la tua vita senza sprecare nemmeno un attimo; fallo per te, per la tua famiglia, per tua mamma e per tutte le donne che sono state meno fortunate di noi.
Ti abbraccio forte forte.

Per cominciare Alina, ti do il mio benvenuto anche se tardivo. Siamo tutte sorelle nella sventura e abbiamo molte storie simili, ma una cosa su tutte, la consapevolezza di aver affrontato qualcosa di terribile e di essere state sempre forti e decise a farlo, pur tra i tanti momenti di sconforto e tristezza. C' è chi ha avuto affetti che l hanno sostenuta, chi no. Ma in fin dei conti non cambia. Ho letto anche la storia di tua madre e ti sono vicina per tutto quello che hai passato, perché vivere tutto doppiamente e in qualcuno che ami, è terribile. Mi ha molto colpito il sorriso di tua madre e questo, credo, ti accompagnerà sempre insieme alla consapevolezza di averle dato tutto l' amore che potevi. Una mamma manca sempre, io non ce l ho pure e ti capisco anche da questo punto di vista. Che aggiungere? Noi, io sono qui. Per qualunque pensiero o sfogo che ti passa per la testa. Ti abbraccio con tutto il mio cuore.

Alina, ho letto il tuo percorso e mi ha molto emozionato, io sono certissima che chi ci ha amato tanto non ci ha lasciato sole, ma vive nel nostro cuore. Ora è il tempo di ricominciare a rimettersi in piedi e riprendersi la vita, non sarà facile, però la forza e l'esempio sarà un puntello eccezionale. Ti abbraccio forte con tutto il cuore.

alina leggere quello che scrivi mi trova d'accordo con te in ogni aspetto...
leggere di tua madre mi ha molto intristito ,ma capisco
anche che sei forte ed e' questo che conta non mollare mai
ti do il benvenuto tra noi  

Ciao Alina, come va?
Ti ho inserito un avatar, se non ti piace puoi cambiarlo o te lo cambiamo noi se ci dici cosa ti piacerebbe.
Buona domenica! 

Buona serata Alina, ti aspettiamo da queste parti.

Alina, benvenuta anche da parte mia .. leggere quello che hai scritto sul percorso parallelo con la tua mamma mi ha emozionato tantissimo!!
Le avete dato il massimo, l'amore e le coccole fino all'ultimo, e adesso lei ti guarda e ti protegge da lassù ne sono sicura ..
Non pensare che potevate risparmiarle la chemio, pensa invece che non avete lasciato nulla di intentato per tenerla con voi ancora un po' ..
Non è sicuramente facile, ma lei ora vive dentro di te .. e tu devi cercare di trovare di nuovo la normalità anche per lei ..
Noi siamo qua per supportarti, per raccogliere i tuoi sfoghi se ce ne sarà bisogno, e per fare un pezzettino di strada assieme ..

Alina ho letto quello che ti è successo, con tua mamma e mi ha toccato veramente tanto, pensa che al momento che ho scopperto il cancro stavo seguendo mio pare per problemi di cuore, e non ho osato dire che stavo facendo accertamenti del genere, e poi improvvisamente una sera di Settembre è morto impovvisamente senza dare preavviso...ti capisco veramente, ma pensa solo che ora è in un posto dove starà sicuramente meglio e veglia su di te per sempre, cosiderla il tuo angelo custode!!

Un abbraccio forte  

Ciao Alina, come va? Aspettiamo tue notizie....

Ciao Alina, ti aspettiamo nel nostro giardino, qua c'è sempre un raggio di sole  

Alina siamo con te, come stai?

Alina siamo un po' preoccupate per la tua assenza... ci fai sapere qualcosa?
Un abbraccio con il cuore!