laurat - mi unisco al gruppo

sono situazioni con altissimo livello di stress, mi dispiace per tuo papà e per voi familiari.
speriamo che i medici lo tirino presto in piedi.
  

Laura, come va il tuo papà?

Eccomi sono qui con lui.. La scorsa notte L'ha passata in stato di agitazione permanente! ma, quando me ne sono andata questa mattina alle 6, era più lucido e la pressione era risalita!!! Oltre all'infezione ha fatto un infarto ieri mattina..è ancora monitorato e non ancora fuori pericolo ma sta reagendo ai farmaci!
Il danno al cuore cmq c'e'.... Vedremo come ne uscirà
Oggi compie 88 anni e ieri ha fatto 60 anni di matrimonio.
Questa sera è tranquillo che dorme e mi hanno detto che posso andare...mi fermo ancora mezz'oretta e poi torno a casa! sono giorni e notti difficili!!
Vi mando un abbraccio stanchissimo..
  

Questo e' proprio un brutto periodo mi spiace tanto Laura sarai esausta..ti mando una abbraccione  

Laura ti sono accanto, accidenti anche l'infarto ci mancava! mi dispiace tanto immagino che per tua mamma sia molto dura da accettare questa situazione, 60 anni di vita in comune sono tanti. Dalle un bacio da parte mia, vi abbraccio tutti.

Sono di nuovo qui, ma stasera non è per niente tranquillo.... Ha gli occhi spalancati e di dormire non ha la minima intenzione... Solo che se non sto attenta si toglie i cerotti che tengono gli aghi in vena..oppure si attacca al triangolo che serve per sollevarsi e poi sposta le mani verso i flaconi delle flebo... tra l'altro non c'è molta luce e ci vuole molta più attenzione!!! Se non riesce proprio a chiudere gli occhi verso l'una chiedo se possono dargli qualcosa per dormire e verso le quattro vado a casa perché per quanto abbia dormito anche oggi un'ora buona sul divano sono distrutta.. Per non parlare del morale sotto i tacchi... Ieri mattina ho avuto una crisi di pianto tremenda ma questa proprio non ci voleva... Cominciavo a rilassarmi anche grazie al piccolino e sono ripiombata nell'ansia più totale.
Io sono una che si preoccupa per tutto!
Ora penso anche.a mia madre e mi angoscioso ancora di più...
Vi leggo sempre ma non riesco a scrivere molto
Vi abbraccio

Laura è umano cedere alla tensione e tu ne stai accumulando tanta, vedere il declino dei genitori è già dura e struggente, anche se inevitabile, e tu stai condensando un sacco di situazioni stressanti, fortuna la nascita di Franceschino. Ora fatti coraggio, troverai un verso per accettare un sacco di cose, ma non rammaricarti per le lacrime, anzi fortuna che sfoghi l'angoscia. Ti abbraccio amica mia, mi auguro che oggi tu riesca a riposare un po e che il piccoletto di strappi un bellissimo sorriso.

Carissima , solo ora leggo dei problemi di tuo padre e dell' ospedale. Purtroppo ne so qualcosa anch' io.
Andare e venire dall' ospedale è molto faticoso e assistere al declino dei propri cari ancor di più.
Però vedo che hai tanta forza e anche se a volte piangi, consideralo un modo per sfogare la tensione, altrimenti ti terresti tutto dentro. Poi il tuo bel nipotino ti darà la giusta carica.
Ti sono vicina come non mai in questo momento deicato.

Laura ti sono vicina, so quanto sia devastante assistere un genitore in queste condizioni, e mi spiace moltissimo per te.
Cerca di non farti sopraffare dall'ansia, purtroppo sono situazioni che non possono essere cambiate e ci vuole molto coraggio.
Un bacione.   

Eccomi di nuovo qui a lottare con mio padre che non sopporta la mascherina con l'ossigeno... È tremendo ogni Tre per due se la toglie e fa segno di no con la testa quando gliela rimetto!!! Ieri sera ho provato a non venire sperando fosse come ieri invece mi hanno chiamato a mezzanotte che non riuscivano a tenerlo.... Come è possibile che uno non dorma MAI!!! E non possono dargli niente per dormire.. e lui è stremato... A volte quando scuote la testa sembra voglia dirmi proprio che non ce la fa più... Mi fa una pena tremenda...
Aspettando le 6 vi saluto. al turno di giorno lo conterranno oppure speriamo che dorma.. Noi 24 ore non ce la facciamo a stare qui..
  

Laura mi dispiace tanto, mi auguro che trovino un rimedio per tranquillizzarlo e non farlo sfinire dai nervi. Mi sembra che stiamo vivendo in un mondo parallelo sempre di più, tutto si complica nei modi più crudeli , ma fortuna che riusciamo a confortarci con la nostra amicizia. Un bacio.

Ciao Laura, anche il mio pensiero è a voi!  

Laura sei riuscita a riposare oggi? Il tuo papà come va?

Sono stata qui anche la scorsa notte dalle 20 alle 6 di stamattina ed è stata dura...per le sue condizioni...non ha più vene agibili e alle tre hanno staccato le flebo poi col turno del mattino nr hanno trovato una ma poi quando ha ceduto pure quella gli hanno messo un catetere arterioso per infondergli il diuretico che gli permette di respirare meglio!
Ora è più calmo e pare riposare...gli occhi non li apre molto e non credo mi abbia riconosciuto!!
A me pare un accanimento ma la nostra unica scelta possibile sarebbe firmare e portarlo a casa...figuratevi mia madre ad un'ipotesi del genere!!!
Ora sto qui a mezzanotte poi arriva mia sorella e io torno domattina alle sei...
Se rimane così calmo però io avrei intenzione di non rimanere 24 ore su 24 altrimenti scleriamo tutti!
Mi sa che potrebbe andare per le lunghe....
Vi abbraccio tutte e sono proprio contenta che ci siate!
Cambiando discorso ho visto di Fb che a Roma hanno fatto Race forse The cure....l'anno prossimo non sarebbe una bella idea andarci tutte e avere l'occasione per conoscerci???
Io la butto lì.
  

Laura mi spiace tanto per il tuo papà... non è facile gestire queste situazioni sia praticamente che psicologicamente.

Alla Race di Roma siamo andate lo scorso anno io e Micetta, ma non abbiamo camminato perché avevamo tutte e due qualche problema fisico. E' una bella manifestazione e l'idea di ritrovarci è molto bella, ma è un po' presto per pensarci... intanto però potremmo valutare quella di Bologna a settembre, almeno per quelle del nord potrebbe essere comoda!

Io ero stata anche nel 2012 alla race ed è stata una cosa molto emozionante perchè con me c' era anche un' amica molto particolare con la quale avevo vissuto una gran parte della lotta in trincea condividendo lo stesso ospedale. Non escludiamo Roma, potrebbe essere un modo per unire utile e dilettevole, ma per non stuzzicare la signora sfiga ne parleremo per tempo e sottovoce!!!!

Laura, ti mando un abbraccio fortissimo .. so bene cosa vuol dire, cosa stai passando e come ti senti!!!
Mio papà era a casa, ma poi quando peggiora non ce la fai a tenerlo così, speri sempre che possano aiutarlo in qualche modo, se non altro a non soffrire troppo .. il mio ti guarda ma non capisco se ci riconosce, l'altro giorno ancora si, stamattina mia sorella diceva che non si girava nemmeno se lo chiamava ..

Sii forte ..   

Vi abbraccio.

Vi aggiorno.. In questi giorni vi ho letto e ho risposto a qualcuna di voi senza regolarità...scrivere di me mi angosciata. Oggi sono un po' meno stanca. Lasituazione di mio padre è "stazionaria nella gravità" (parole di ieri della dottoressa) stamattina ne ho beccata un'altra che mi ha detto che c'era un leggero peggioramento dovuto al fatto che il catetere che aveva nella giugulare non teneva più e i farmaci non scendevano come necessario.
Dall'aggravamento di lunedì scorso lui non mangia, non parla, ossigeno e antibiotico e lasix continuo!a volte pare non riconoscersi!
Non so quanto possano tentare di guarirlo.
Forse continueranno finché non si spappolera' il fegato!
Io lo ritengo accanimento e sono un po' incazzata oltre che addolorata!
Vi abbraccio tutte!!!

Hai ragione, purtroppo ci vorrebbe un medico rispettoso della vita. Ognuno di noi deve scegliere quando ha raggiunto il suo limite, ma purtroppo e più facile imporre torture a fin di bene, loro dolore non lo sentono la mortificazione neanche, prescrivono e basta. Io ho ancora il rimorso per mia mamma, aveva deciso di smettere il percorso e stava a casa con noi. Si sarebbe spenta lentamente e senza dolore, ma un medico amico di mio fratello ci accuso di non curarla e ci impose delle flebo idratanti, fu un tormento. Laura cerca di essere forte, pensalo come lo ricordi e dai un bacio a tua mamma.

Laura mi dispiace moltissimo, deve essere molto dura per tutti.
Sii forte e stagli vicino, qualunque decisione tu prenda ( se ti sara' concesso) sono sicura che sarà quella giusta.
Anch'io non sono per l'accanimento, tutto deve essere il più naturale possibile accompagnati dall' amore dei propri cari.
Ti abbraccio forte forte Laura.

  

Laura mi spiace tanto per la situazione si tuo papà .io ho vissuto l' hanno scorso una cosa simile con mia zia..Ti capisco si prova una pena infinita e anche un senso di impotenza....in più fare le notti e' stremante Devi assolutamente dormire cara,altrimenti non si regge sia fisicamente che psicologicamente ,me lo ricordo bene...ti sono vicina anche se virtualmente un bacione ..anche al tuo Franceschino!  

Grazie ragazze. Ora sono quattro notti che non c'è bisogno di fermarsi per cui vado il mattino, ma devo ancora recuperare la stanchezza pregressa. la sera alle 9,30 crollo poi alle 4 del mattino mi sveglio e i pensieri girano in testa e chi dorme più.
Micia quello che hai detto rispecchia un po' la mia situazione. mia sorella pende dalle labbra dei medici... Io sono sempre scettica e convinta che sperimentino cocktail di farmaci sulle persone anziane per vederne gli effetti.
È successo nel 1987 a mio suocero ed ora rivedo le stesse cose.
Ora sono in coda dal medico di base per le ricette di mia mamma ( ieri visita di controllo per l'Alzheimer.. Regredita di 2 punti) e poi vado in ospedale dal papà!
Nell'attesa leggo un po' di voi.
Vi abbraccio forte
  
Grazie di esserci!

Tre anni fa, mia madre era morente in ospedale. Erano anni che viveva in condizioni molto pesanti: diabetica grave con compromissione reni e parzialmente vista, dializzata, problemi cardiaci, un mieloma... all'ultimo, quando il cuore stava rallentando i battiti i medici hanno chiesto a noi tre figlie lì riunite se volevamo che facessero un tentativo con l'adrenalina.
Ci siamo guardate in faccia e poi abbiamo guardato il medico, e lui ha capito subito... e l'ha lasciata andare senza ulteriori sofferenze.
Ti sono vicinissima e ti abbraccio stretta stretta.

Ragazze mio papà ha smesso di lottare giovedì mattina. era stremato e il cuore si è fermato. Io ero con lui in quel momento e questo mi rincuora molto.
Sono giorni veramente infiniti.
Stamattina il funerale.
Vi mando un abbraccio e sento su di me il vostro.