isanino - mi presento e..

Salve io sono qui per capire ciò che ha fatto si che la nostra vita cambiasse. Sono un uomo che ama la famiglia ho due figli di 9mesi e uno di 5 anni ed una moglie stupenda di 31 anni che è stata colpita da un carcinoma mammario preso in una fase iniziale..primo stadio ma un po cattivello perché è un g3,her2 positivo senza linfonodi intaccati e assenza di metastasi. La mia domanda e:  quante possibilità di sopravvivenza ha mia moglie? Ho una paura tremenda perché non vorrei che i miei bimbi soffrissero la mancanza della mamma.

Ciao Isanino, benvenuto nel nostro forum vorrei prima di tutto rassicurarti che dopo questo incontro con il k la vita non finisce assolutamente, non ci sono pericoli imminenti, bisogna affrontare terapie dure, cambiamenti fisici che alle volte fanno soffrire perchè viene toccata la nostra femminilità, ma non si perde la vita. Ci vuole una grande forza positiva perchè il cammino è duro, ma il solo fatto di aver scritto per la tua compagna dimostra che sei la colonna che la sosterrà nei momenti più difficili, questo è veramente importante.
Per nostra esperienza posso dirti che è molto importante non farsi travolgere dai pensieri negativi, in questa prima fase di scoperta è naturale avere il panico, quindi buttate fuori lacrime e rabbia, ma poi stringetevi e affrontate quello che succederà. Leggete le nostre storie vi accorgerete di quanta speranza di vita ancora è in ognuna di noi, ci sono giovani donne che hanno percorsi molto impegnativi e con bambini piccoli che stanno curandosi e vivendo le loro famiglie al meglio. Noi siamo a vostra disposizione fateci tutte le domande che avete nel cuore e lasciate qui con noi le vostre paure se volete vi saremo a fianco in questo momento così pesate. A presto.

Caro Isanino, non farti prendere dal panico. Capisco la tua angoscia per averla provata sulla mia pelle, ma come ti ha scritto Micetta tua moglie non è in pericolo imminente di vita. Il suo tumore è in fase iniziale e, anche se è cattivello, è stato visto in tempo.
Farà le terapie necessarie, che non sono sempre una passeggiata, ma si possono affrontare e superare tranquillamente (noi ne siamo una dimostrazione ) ma quello che più conta è mantenere alto il morale, pensare positivo.

Isanino, andrà tutto bene   

Ciao Isanino, ti ringrazio a nome di tutte le donne per esserti iscritto e aver cercato supporto e sostegno per aiutare tua moglie.

Purtroppo il cancro in generale e in particolare il carcinoma mammario colpisce donne sempre più giovani, ma di positivo c'è che la sopravvivenza è sempre più elevata.
Nel caso di tua moglie essendo stato individuato all'inizio le probabilità che lei diventi nonna sono veramente altissime... ovviamente se i figli fanno la loro parte!   
Scherzi a parte, nessuno può dirti quanti anni vivrà tua moglie, ma nessuno può dire quanti anni vivrà qualsiasi persona anche al momento giovane e sana. Quello che possiamo dirti è che la voglia di combattere, la grinta, la positività aiutano molto... il bastardo si nutre anche di stress e apatia, dell'abbassamento delle nostre difese.
E sono certa che con te accanto tua moglie avrà le "cure" migliori.

Mia sorella aveva 42 anni e una bimba di 8. Un tumore di tipo diverso, ma un linfonodo già intaccato. Ha fatto intervento, chemio e radio, sono passati 11 anni e sta benissimo, non mai più avuto nulla.

Forza ragazzi, sono certa che insieme ce la farete, e noi vi aiuteremo e ci stringeremo a voi.  

A che punto è tua moglie con le cure? Ha già fatto l'intervento? Farà anche chemio oltre all'Herceptin?

Grazie a tutti per il supporto....ha fatto la quadrantectomia con nodulo sentinella negativo..ora siamo in attesa dell istologico per poi definire il tipo di cura. Ho questo pensiero fisso che mi rimbalza tutto il giorno nella testa e per questo avrei bisogno di capire a cosa si va incontro!!

Ciao isanino, benvenuto.
A cosa si va incontro?
Andate sicuramente incontro a anni di terapie e controlli. Forse tua moglie farà chemioterapia, visto che ha fatto il quadrante sicuramente farà radioterapia, essendo her positivo farà anni di terapia con herceptin, farà ormonoterapia che la manderà in menopausa precoce, ogni 6 mesi farà una batteria di controlli.
Tutte queste cose la proveranno fisicamente (cambiamenti fisici, stanchezza, dolori) e psicologicamente. Tu non farti venire in mente di non starle accanto. Lei ora ha bisogno di te. Tutte le paure che ora hai tu le ha anche lei con in più il fardello di provarle sulla propria pelle.
Ma come ti hanno già detto le altre, la medicina ha fatto molti progressi, nessuno sa Dirti come evolveranno le cose ma c'è una buona percentuale di speranza. quando avrete in mano il referto istologico si potrà capire qualche cosina in più.
 

Fatti uscire tutti i dubbi che hai qui e noi cercheremo di rasserenarti, ma ti ripeto leggi le storie ti daranno le giuste dritte, il resto è sulle vostre spalle e noi vi aiuteremo a portare questo fardello, vedrai condividere è un grande aiuto. Ti abbraccio.

I dubbi sono tanti ad incominciare da queste cure che tamponano solamente per un periodo, ma questo tipo di neoplasia porta a recideve?

Il pericolo di recidive è il motivo per cui rimaniamo monitorate anche dopo avere finito le terapie, ma tu non devi pensare a questo, non disperdere le energie a vuoto. Durante questo periodo il nemico è il k che si è scoperto, ora inizieranno le terapie: sicuramente chemio e sarà impegnativa. Ecco a questo devi rivolgere il pensiero, cercate di organizzarvi con i bambini perchè la chemio dà molta spossatezza ed il bisogno di riposo è molto importante. Speriamo arrivi presto l'istologico così avrete chiaro il percorso.

Ciao Isanino,
concordo in pieno con le altre…da quanto hai scritto, la situazione di tua moglie non sembra così brutta da chiedersi se sopravviverà… certo, questa è una delle prime domande che ci facciamo…specie se siamo nel periodo di attesa dell’istologico…
secondo me è uno dei periodi più brutti…si è nell' incertezza e si fanno tanti inutili brutti pensieri…

pensa invece che tua moglie parte benino…carcinoma in fase iniziale, già tolto, linfonodi non intaccati, senza metastasi...è un po’ cattivello ma non sempre questo è un fattore negativo.
Un po’ di ottimismo, lo avrei…
Attendiamo con voi l’istologico e poi sapremo il tipo di cura…anche se a grandi linee ti è gia stato anticipato dalle altre.

Non sarà un periodo facile ma dipenderà da voi renderlo più o meno pesante.
Intanto potrete ridurre le paure e i dubbi chiedendo ai medici che vi spieghino per bene la situazione e come avverrano le terapie. Avete il diritto di avere risposte alle vostre domande, quindi fatele. Fate tutte le domande che vi passano per la testa, perché avere risposte vi aiuterà moltissimo.

Se poi vi renderete conto che da soli non ce la fate, ci sono gli psicologi che potranno darvi una mano a ritornare alla normalità.
e come dice benissimo micetta, non disperdere le energie a vuoto con timori assurdi. alle recidive ci si pensa SOLO quando ci sono. NON PRIMA.

Un abbraccio forte e la speranza che il macigno che ora senti addosso si tolga al più presto!
 

ascolta, le cure NON TAMPONANO, nel senso che non c'è da tamponare. una volta che si è tolto il tumore primario ci si sottopone a chemio e radio per evitare che qualche minuscolo frammento possa ancora essere in circolazione (è un ripulire di fino) e si fa la cura per almeno 5 anni perché è quello il periodo in cui c'è una maggiore possibilità di recidiva. se ci fosse rimasta qualche cellulina o viene ammazzata con la chemio e la radio oppure come dici tu tamponata per 5 anni con le altre cure ma anche le cellule non vivono in eterno e a un certo punto muoiono e quindi ci sono buone probabilità che non succeda più nulla. ho visto anche persone che hanno avuto delle recidive e hanno riaffrontato il percorso e sono ancora qui.
sai, è vero, non stiamo parlando di un semplice raffreddore, ci sono persone morte per tumori apparentemente 'tranquilli' e altre invece con i cosiddetti tumori aggressivi che sono qui tranquille.
non ci sono regole, non ci sono garanzie. nessun medico te le darà. ma tu DEVI smettere di pensare in negativo. non aiuta né te né tua moglie. è un percorso difficile, lungo ma va affrontato con la visione per un lungo futuro davanti.
lo so, tu ora sei angosciato e cerchi disperatamente qualcuno che ti dica che tua moglie starà bene, che non avrà mai recidive. non avrai questa risposta. ma come ti ha già detto manu, anche una persona sana da oggi a domani può morire senza preavviso. non possiamo vivere con questa angoscia perché non ci fa vivere la nostra vita.
semplicemente stai vicino a tua moglie, fate progetti per il dopo-chemio, per il dopo-radio, per il dopo-tutto....immaginate il vostro futuro e tirate dritto verso quei traguardi.

Tutti i tumori hanno rischi di recidive, ma se non avesse già sviluppato un tumore al seno, AVREBBE COMUNQUE IL RISCHIO DI SVILUPPARLO... non cambierebbe nulla, è solo la nostra percezione che è ovviamente diversa.
Tieni presente che una donna italiana su 10 (alcuni dicono su 8) viene colpita da cancro al seno, e la percentuale di sopravvivenza è oltre l'80%... su tutte le donne colpite, anche quelle che se ne accorgono quando è già in metastasi, anche quelle che come me avevano un tumore di 6 centimetri, e moltissimi linfonodi intaccati (sono passati 3 anni e sto bene)...

Ho voluto metterti queste statistiche per cercare di tranquillizzarti, per farti capire che la situazione di tua moglie non è certo disperata, e perché so che in questo momento hai bisogno anche di questi dati.

Però è ora di cambiare atteggiamento, per non farti sopraffare, per poter veramente aiutare tua moglie. Pensare alle percentuali non serve per guarire.

Ascolta quello che ti hanno detto anche le altre, siamo tutte donne che hanno vissuto tutto questo sulla propria pelle, e quello che ti raccontiamo non è un discorso precostituito per consolarti, è frutto della nostra esperienza di malate, e anche delle tante ricerche fatte per cercare di aiutare le altre.
Affrontate le cose una alla volta, e pensate positivo, perché avete tutti i motivi per farlo, e perché la mente aiuta il corpo a guarire...  

Noi comunque siamo sempre qua... chiedi pure tutto quello che vuoi, cercheremo sempre di darti una risposta per quanto possibile, e abbiamo spalle forti su cui potete appoggiarvi.   

Di che zona d'Italia siete?

Ciao isanino ,piacere di conoscerti,sono giovanna 32 anni ammalata due anni fa! Anche io ho due bimbi che ora hanno otto anni e mezzo e due anni e mezzo ,non fasciarti la testa,non pensare a statistiche,pensate ad affrontare un passo alla volta le cose,vedi io sono una di quelle che il k e'metastatico,la prima diagnosi fu disastrosa,credevo di avere pochi mesi davanti e il mio pensiero erano i miei figli,le cure sono state molte,chemio radio,non ho subito l'intervento perché se mi avrebbero operato sarebbe stato peggio,eppure sono passato due anni,io sto bene,conduco una vita buona,mi godo i miei figli,sono in cura costante,faccio controlli ogni tre mesi,ma sono qui e piano piano ho avuto buoni risultati quindi come vedi anche nelle fasi avanzate non si deve mai perdere la speranza,abbraccia tua moglie e falle sentire che siete in due a lottare,mio marito per me è stato fondamentale,vedrai ora e' normale sentirsi smarriti,ma uniti affronterete il tutto,,,,  un abbraccio a te tua moglie e i tuoi cuccioli

Ringrazio tutti per il supporto e le spiegazioni...cercheremo di vivere non pensando in negativo ed affrontando il tutto con con tutte le nostre forze! Abbiamo molta fiducia dei medici che ci seguono qui a barletta.

bene, cercate di prenderlo come una parentesi un po' difficilotta e poi si prosegue. non dimenticare che siete ancora sotto shock, una notizia del genere richiede tempo per essere metabolizzata, anche per me è stato così che per un lungo periodo tutti i miei pensieri ruotavano intorno a questa malattia, parlavo solo di questo, pensavo solo a questo, ci vuole tempo. una volta che si entra nella routine delle terapie e dei controlli la situazione migliora.
ma tua moglie sa che tu scrivi qui?
lei non ha voglia di lasciarci un salutino?

   

No non sa che scrivo qui...

Sono certa che sarà orgogliosa di te, sei stato molto bravo e per una donna sapere che il proprio compagno cerca il modo di esserle accanto in questi momenti di tempesta è veramente un gesto importante. Io ed il mio Jack scriviamo a quattro mani delle volte, ed è capitato nei momenti più neri.Dille se vuole anche lei chiacchierare con noi ne saremo felici.

credi che a lei possa dispiacere sapere che racconti la sua situazione a delle estranee?
se così fosse dille che ci stai raccontando la NOSTRA storia. sono tutte uguali.
o forse non le hai detto niente perché non vuoi farle capire quanto sei angosciato. ma è segno del tuo affetto per lei.
non so se ne parlate tra di voi. forse anche lei si tiene dentro la sua angoscia per non spaventarti.
comunque tu resta con noi. anche se tra un po' tua moglie se ne accorgerà quando le potrai dare troppe "dritte" sentite qui al forum   
  

ciao Isanino
oltre ad avere fiducia nei medici che stanno curando tua moglie quello che devi fare è starle vicino il più possibile, devi ricordarle ogni giorno quanto è bella e speciale per te e MAI farti vedere triste davanti a lei. Dal tumore fisicamente si guarisce ma la psiche è quella più difficile da guarire.
Accompaganla alle visite, ascoltala se ha voglia di piangere e lasciala sola solamente se te lo chiede.
Non sfogare con lei le tue insicurezze, piusttosto fallo qui e troverai sicuramente conforto.
Devi essere forte per lei e per te stesso e ricordare che nonostante la malattia comunque ci è stata data la possibilità di curarci e uscirne tranquillamente. Il percorso è lungo ma va fatto un pezzo alla volta e quando tutto sarà finito voi sarete ancora più vicini.

  

Putroppo 17 anni fa ho perso mio padre per un tumore a soli 44anni e sentire di nuovo parole come carcinoma,chemioterapia ecc..mi ha fatto rivivere quei momenti che mi hanno segnato la vita.certo davanti a lei non dimostro quanto sto male ma cerco di essere positivo. Ora attendo l istologico della ghiandola asportata e poi vedremo l evolversi dei fatti.

Ciao Isanino, io non ho molto da aggiungere a ciò che hanno scritto le altre.
L' unica cosa che voglio dirti è che hai tutta la mia stima ed ammirazione. Trovo che il cercarci, lo scrivere qui e provare ad avere risposte alle innumerevoli domande che avrai in testa, sia un grandissimo gesto di amore verso tua moglie.
E sarò lieta anche se sarà d' aiuto pure a te, che adesso sei chiamato a fare questo difficile cammino. Difficile non impossibile.
Ricordalo!

Capisco che non sia facile per te essere sempre positivo davanti a lei, capisco la tua sofferenza. Però in questo momento non hai alternative, perché lei DEVE essere sostenuta e deve tirar fuori la grinta e la positività per combattere.
Le lacrime e gli sfoghi, il dolore e la rabbia, e soprattutto la paura, portali qui da noi...   

comincia a pensare alla chemio e alle altre terapie come degli amici, un esercito pronto a combattere il male che ha colpito tua moglie. cerca di vedere il lato positivo in ogni cosa: il tumore è stato scoperto presto, linfonodi sembrano sani (una gran bella cosa), è stata operata (gliel hanno tolto), le future terapie saranno i vostri alleati per la sconfitta definitiva della malattia. non vederne solo gli aspetti negativi. tuo padre è morto per un altro tipo di tumore (suppongo non l avesse al seno, per quanto ho conosciiuto un uomo colpito proprio lì, e probabilmente era uno di quei tumori di difficile guarigione), il tumore al seno ha molte più chances. quindi forza e coraggio. avanti tutta.

E non dimenticare che ha un'alleato infallibile cioè tu e i vostri figli, sarete una stampella eccezionale. Ti invito ancora ad usare il tuo spazioe le nostre esperienze per sfogare tutto il tuo dolore, siamo forti e pronte a darti tutto l'aiuto che ti serve. Ti abbraccio.