Sia che voi facciate dei controlli regolari (screening) sia che vi accorgete improvvisamente che nel vostro seno c'è qualcosa che non va, quali sono i mezzi a nostra disposizione per stabilire se questo "qualcosa" è pericoloso oppure no?
-
ecografia: questo esame completamente indolore sfrutta gli ultrasuoni per creare una immagine del seno, vi spalmano un gel sul seno e poi scorrono con un apposito strumento zona per zona, anche l'ascella per controllare i linfonodi, per vederne le immagini su uno schermo. E' l'esame meno invasivo ma molto efficace e viene consigliato soprattutto alle donne giovani, sotto i 40 anni.
-
mammografia: si tratta di una specie di lastra fatta al seno che viene quindi esposto a delle radiazioni (come tutte le lastre), può risultare a volte doloroso in quanto il seno viene compresso tra due lastre. Sarebbe buona norma fare 3 inquadrature del seno: verticale, orizzontale e diagonale, anche se molti centri per semplificare le procedure tralasciano l'inquadratura diagonale che però permette una migliore visualizzazione di certe aree.
Il consiglio dello Ieo di Milano è: a 40 anni va fatta la prima mammografia, poi, ogni anno, mammografia più ecografia.
-
tomosintesi mammaria: è una nuova tecnica che permette una immagine tridimensionale ad alta definizione del seno, risulta meno fastidiosa della mammografia e permette una migliore diagnosi anche nei seni densi. si tratta di uno strumento ancora agli inizi ma che promette sicuramente una previsione molto più accurata della mammografia. A Milano ci si può sottoporre a questo tipo di esame all'Istituto Tumori.
ecco una foto del macchinario nuovo:
vedi anche: http://www.artoi.it/tomosintesi-mammaria/ e http://www.italiasalute.it/copertina.asp?Articolo_ID=6498
Qualora tramite questi esami si riscontrassero dei noduli sospetti si esegue una biopsia tramite ago aspirato. vedi:
https://unitesipuo.forumattivo.it/f52-ago-aspirato-e-biopsia