Annuska - Ci sono anch' io.....

Sono molto indecisa, sapete. Però voglio pensarci e parlarne con mio marito. Lui settimana scorsa mi ha portato a casa alcune idee di menu di natale di un ristorante, conosciamo bene i proprietari. Nessuno avrebbe l' onere dei preparativi anche perché se nn sono io a cucinare dovrebbe farlo mia suocera, i miei fratelli nn sono sposati. Unico dubbio nn e' il cibo perché nn mi interessa se nn mangio le prelibatezze di natale, ma ho visto la scorsa volta che il giorno dopo infusione avevo solo voglia di stare sdraiata e di dormire. Nn avevo proprio fame.
Comunque ci penso.
Grazie per il conforto che mi date. E importante nn buttarsi giù. Ogni tanto piango.

Piangere serve molto, scarica e non è poca cosa. Quel giorno non mangerai e cerca di scegliere pietanze poco odorose, ma stai sicura che se dormicchierai, i tuoi saranno solo felici di sapere che lo stai facendo vicino a loro. Ti mando un grande bacio.

Qua da noi invece Santa Lucia non si festeggia almeno non ovunque ..
I miei nipoti ieri sono andati a passare il pom in casa di amici dove invece Santa Lucia era passata, rientrati a casa hanno chiesto a mia sorella "ma da noi perchè non è venuta?"

Anna, anche io concordo con chi mi ha preceduta, se puoi organizza qualcosa che non sia troppo faticoso per te .. e pensare di andare a passarlo a casa di qualcuno, tipo tua suocera, non so se è fattibile ..
Sono sicura che poi se avrai gente per casa nonostante il malessere sarai felice di passarlo con le persone a cui vuoi bene, e loro con te!! e sono anche sicura che si daranno sicuramente un gran daffare per aiutarti ..
Vai Anna, non escludere a priori la cosa, magari poi i tuoi fratelli potrebbero proporre alle bimbe un cinema con gli zii, magari parlane loro prima, così sarebbe divertente per tutti e tu potrai anche dormire tranquilla qualche ora ..
E poi chiedi in ospedale se puoi aumentare un po' qualche farmaco per passare il Natale con meno malessere ..

Dai dai che siamo tutte con te, anche il cattering è un nostro alleato .. io non ho problemi di chemio ma per Natale lo utilizzo sempre così mia mamma non deve spignattare almeno un gg all'anno!!

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Meno male che da noi nn abbiamo l'usanza di santa Lucia, altrimenti i bambini si aspettano dopo regali. E visto il periodo di crisi, già da piccoli devono imparare ad accontentarsi. Le mie bimbe hanno scritto la letterina a Babbo Natale con max 5 doni.nn è detto che arrivino tutti..... Sarà a sorpresa


Sai Giuly che hai avuto una buona idea..... Per prendere qualcosa di più forte contro la nausea. In effetti i medici mi hanno consigliato il plasil o il peridon. Ma il plasil e' più forte e indicato contro la nausea. Io avevo preso il peridon,
Quando vado glielo chiederò.

I miei nipoti quest'anno due regali ciascuno nella letterina, poi Babbo Natale porta lui quello che vuole .. hanno talmente tante cose che poi non giocano con niente e non sanno nemmeno cosa chiedere .. quindi arriveranno anche cose utili, come vestiti, abbonamento della piscina ecc.. è giusto così!!

Anna, quando io ho fatto la radioterapia che mi dava problemi di nausea e vomito mi era stato prescritto lo Zofran (spero di ricordare bene il nome); l'oncologo mi spiegò che era più indicato questo farmaco per nausea da radio e chemio rispetto al Plasil che è più indicato per quando si hanno delle nausee causate da influenze o virus vari ..
Prova a chiedere e senti che ti dicono .. tra l'altro se non sbaglio lo Zofran ha anche dosaggi diversi ..

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Annuska io utilizzavo lo Zofran e se non ricordo male c'è anche orodispersibile che rilascia il farmaco piano piano e ti disturba veramente poco lo stomaco.
Per quanto riguarda le festività io sono d'accordo con le altre, un po' di compagnia e di affetto ti farà bene, e poi esistono delle gastronomie e dei ristoranti fantastici che ti portano a casa tutto....volendo!!

quindi stai in compagnia e goditi i tuoi affetti, e se sei stanca e vorrai riposare vedrai che capiranno benissimo.

Non rinunciare mai a niente, stare insieme sarà un regalo per tutti.

Grazie ragazze!!!!!
Tengo presente il nome.

Le tue parole Micetta ( non rinunciare a niente) mi fanno pensare a quante cose e sogni ho rinunciato per questo k maledetto. Mi ripeto che poteva andare peggio e razionalmente la mia testa lo capisce, ma il sentimento, l' emotività nn si rassegnano.

Oggi poi, sembra che le lacrime siano sempre pronte dietro l' angolo.
Mi guardo i capelli corti e rimpiango i miei lunghi. Poi mi guardo allo specchio e nn mi sento io.
Se mi immagino tra una una settimana, sento una rabbia dentro.
Sono una piattola, lo so.

Anna tu stai vivendo il periodo delle lacrime dietro l'angolo, stai lottando per la vita e ci sono i segni visibili sul tuo corpo di quello che stai vivendo. Ricorda solo che queste cicatrici sono temporanee, che i capelli ricresceranno e tu ritornerai fortissima. Il nostro compito è solo di non farti fare gli errori che altre prima di noi ci hanno suggerito di non fare. Noi siamo una catena, impariamo dagli errori delle altre per non soffrire inutilmente, per non sprecare le nostre forze. Non tenere niente dentro, ricordati che abbiamo avuto i tuoi stessi pensieri, per cui scrivi tranquilla, noi ti aspettiamo.

Grazie Micetta per la tua forza incoraggiante.

Da ieri sera ho la febbre, mal di gola, raffreddore, dolori ovunque.

So che nn bisogna tenersi tutto dentro, ma se iinizio a piangere nn sono sicura poi di fermarmi. Anzi ho paura. Ho già
Provato quando ho perso la mamma. Piangevo e mi disperavo e andava sempre peggio umore. Sono andata da una psicologa, mi diceva di sfogarmi, di prendermi tempo.... Ma io nn stavo bene.
Io ho raccontato a pochissime persone cosa sto affrontando. Le conoscenti,le mamme dei compagni delle figlie nn si immaginano niente. Nn ho chiesto niente. Io nn voglio la compassione di nessuno. Solo chi prova questa sofferenza può capire.
Sono sempre stata una persona solare e voglio che mi trattino come sempre.
Un mega

Anna, non sei una piattola.
Stai attraversando un brutto periodo e noi sappiamo quello che provi. Ci sono tante cose che devi affrontare, non solo i disagi e le sofferenze delle terapie, non solo la paura, ma anche i cambiamenti nel tuo corpo, la stanchezza, il non poter fare le cose che hai sempre fatto. E tutto questo insieme è molto pesante.
Però pian piano accetterai tutto questo, sfogati e urla, ma pensa sempre positivo.
La voglia di vincere, la grinta, la positività, sono armi potenti da affiancare alle terapie.
E tutto il resto pian piano passerà. Le terapie finiscono, i capelli ricrescono, la stanchezza si attenua e riprenderai la tua vita... non come prima, ma per certi aspetti meglio di prima!
Perché saprai respirare la vita a pieni polmoni e goderne in ogni attimo.

Benvenuta Anna anche da parte mia, scusami per il ritardo, ma anche io sto facendo la chemio e mi sono collegata poco perché in preda agli effetti collaterali. Sappi che i tuoi pensieri e il tuo sentire è esattamente uguale al mio in questo periodo, anche io sono una persona solare e positiva. E anche io non riesco a confidare a chiunque quello che ho dentro però in questo giardino alle splendide fiorelline, si ci riesco perché so che loro mi possono capire. Passiamo ai suggerimenrti per combattere effetti collaterali già le fiorelline ti hanno ben informata mi sento di suggerirti frutta bollita oltre al kiwi per la stitichezza. Invece per la nausea io ad esempio dopo l'infusione appena compaiono le prime avvisaglie anziché arrivare a vomitare faccio una puntura di Levopraid poi dal giorno dopo prendo Zofran e per quanto mi riguarda ho risolto il problema nausea. Per quanto riguarda il Natale sono d'accordo con le altre fiorelline invece di rinunciare a priori visto che sei con persone che ti vogliono bene valuterei il catering o una soluzione alternativa.
Ti abbraccio forte

Ciao Lucia, grazie per i tuoi suggerimenti. Siete tutte molto premurose. E' bello sentirsi capite. Io spero tanto che questo periodo di m..... Finisca presto e voglio ritornare ad una vita più semplice.

Anna la prima cosa che ho imparato dopo l'incontro con il k è la selezione delle amicizie, una vera epurazione che accade naturalmente, senza bisogno di fare altro che dire di essere in difficoltà. Magicamente tutti i finti amici spariscono e lasciano il posto solo a chi ti vuole bene veramente, e magari è la persona che meno ti aspetti, oppure chi rimane lo fà e rafforza la sua amicizia. Non ci sarà pietismo o compassione, solo affetto gente che ti può dare una mano fisica perchè ci sono momenti in cui la fatica fisica diventa un problema. Poi tutto passerà, perchè la salute tornerà e tutto tornerà come prima. Le lacrime sono importanti, ne abbiamo versate a litri tutte, non devi temerl. Ti assicuro che hanno un limite, non abbiamo serbatoi nascosti, basta abbassare la saracinesca e vuotare, poi si diventa fortissime.

Grazie Micetta,
mi leggi nel pensiero. Ed è vero...... Le finte amicizie ne ho purtroppo incontrate tante, mi hanno fatto male e ci sono ricascata. Ed hai ragione , ora sono più capace a selezionarle. Non confido le mie paure a persone negative o aride di sentimenti. Troppe volte la poca sensibilità delle persone mi hanno ferita nel cuore ma basta ora penso più a me stessa.
Una mia pensavo amica a settembre dopo che avevo scoperto questo mostro mi ha scritto un sms pazzesco sul cellulare.
Appena l' ho letto mi sono messa a piangere......dalle sue parole lei mi dava già per spacciata ( il mio esile corpicino doveva affrontare questa dura prova....... Che la vita mi poneva ancora sofferenze .....) ma può una amica, ci conosciamo da 20 anni, scrivere così.
Nn ho più voluto sentirla....

Sto cercando di capire come si mette immagine sul profilo, ma sono un po' rimba. Qualcuno me lo Sa Spiegare.
Scusate l'ignoranza!!!!

Anna io dopo quattro anni non sono ancora capace di farlo per cui appena si collegherà la donna tecnologica (Manu) ti metterà l'avatar che preferisci.

Grazie Micetta, mi consola sapere di nn essere unica a nn sapere usare questi ritrovati ultra tecnologici....

Anna, qui:
https://unitesipuo.forumattivo.it/t446-inserire-un-avatar

trovi le istruzioni per inserire l'avatar.
Se non ci riesci non preoccuparti, dimmi cosa vuoi e ci penso io.

PS: la donna tecnologica oggi si è comprata uno smartphone, in quanto il suo vecchio cell ha deciso di suicidarsi.
In questo momento sono al punto che, dopo aver incasinato anche il telefono di mio marito che adesso non riesce più ad accenderlo, ho spento il mio che non riesco ad usare e me ne vado a letto. Morale: abbiamo solo il fisso! e quello almeno lo so usare bene!

Anna ognuna di noi reagisce a modo suo alle avversità...c'è chi tira fuori le unghie, chi piange, chi si dispera, chi stringe i denti, chi prova a vivere al suo meglio.
qual'è il modo più giusto? Tutti sono giusti allo stesso modo!
tu adesso hai bisogno di sentire vicine persone che ti capiscono, che ti accettano e coccolano...
sì, un pò piattola lo sei ( non volermene) ma ci sta e poi passerà anche questo momento. tutte, chi più e chi meno, siamo state piattole...

fregatene di cosa puoi sembrare...a te fa bene sfogarti? piangere? e allora fallo. punto.
io forse ti sembro dura, ma sono così...e sentimenti ne ho tanti...non sono coccolosa ma ti sono accanto lo stesso e faccio il tifo per te...perchè il tuo morale vada su e ti aiuti a sopportare meglio le cure.
dai che ce la fai!!! e ritorni a vivere!



ah...forse la tua amica voleva aiutarti e ha solo sbagliato ad usare le parole...e ( cosi cancellerai anche me ahahahah) cosa c' è di cosi orrendo nel dirti che dovrai affrontare dure prove? non è forse vero? affrontare non vuol dire soccombere...sei sicura che la vuoi cancellare dalla tua vita? dopo un' amicizia di 20 anni? o non era amica prima o lo è ancora...
leggi quelle parole un pò inappropriate con un-ltra ottica...lei voleva farti sapere che c'è e ci sarà a tentare di starti vicina.
non è facile parlare con chi è ammalato...a volte è difficile anche per me, non mi riconosco in tante paure che descrivete, nelle angosce...
come può capire chi è al di fuori? ci prova ma...  




manu, anche tu ieri alle prese con la te nolog ia?????  

anche noi...e qui non abbiamo telefono fisso!  un incubo, ieri...

Ci sono persone che pensano di mettere della melassa sulle frasi che scrivono, col risultato di dare sui nervi. Forse Denia ha ragione la tua amica è stata solo maldestra, prova a darle un'altra possibilità. Tanto se non mi sbaglio tu sei di quelle (io porto la bandiera) che prima di tagliare tento di capire, delle volte si rimediano belle portate in faccia altre volte va meglio. Noi in fondo abbiamo dovuto allenarci alla pazienza per cui ........

Scusate io mi trovo un po' fuori dal coro sul caso "amica maldestra" .. nel senso che io mi ripeto "ma perchè devo sempre capire io gli altri? e mai gli altri me?" .. oltre alla malattia e tutto quello che ne consegue (per me non sei piattola, ma esprimi solo sentimenti e paure che io stessa ho avuto ed espresso all'inizio) dobbiamo pure capire gli altri!!!
eh oh arriva il momento che uno dice basta eh!! è umano .. soprattutto in questo momento così difficile per noi ..

E' difficile vestire i nostri panni se uno non prova sulla sua pelle, questo è assodato, però ogni tanto pensare e mettere in moto il cervello prima di scrivere certe cose magari ci stà ..

Insomma Anna, vedi tu .. se vuoi darle un'altra possibilità o meno, certo è che il discorso "malattia e amicizia" è il più complicato direi ..

Un a te

Sapete, credo che ognuno abbia ragione.
Essere amiche implica tante posizioni. Ci si confida, si litiga, si discute e si fa pace. Ma è anche vero che determinate situazioni richiedono una riflessione e una sensibilità maggiori.
Ho analizzato, cercando di interpretare le parole per quello che davvero erano e ho capito che ha usato grandi parole senza pensare a quello che effettivamente avrebbero potuto sortire. Mi sono sentita ferita perché dopo tanti anni non ha capito che persona sono.

Prima di fare ago aspirato e sapere esito,( sapeva che avevo questi noduli) in una chiacchierata ad agosto mi sono sfogata con lei delle paure che avevo e lei con tanta leggerezza mi parlava delle cure alternative alla chemio , all' importanza della' alimentazione ( lei segue il dott Mozzi) e che tutti i farmaci esistenti sono dei prodotti che aiutano le case farmaceutiche ad arricchirsi ma nn i pazienti.
Ho dovuto interrompere la conversazione perché era davvero troppo.
Io sono, ora meno, molto accondiscendente, dando nuove possibilità. Ma do molta importanza alle parole.
Sapendo come lei la pensava, ho voluto nn condividere con lei quei primi giorni dopo il responso dicendole che avrei chiamato io al momento più opportuno. Ma nn è riuscita ad aspettare.
Ho discusso molto di questo con mio marito, i due Mariti sono molto amici e sempre ripetevo che quando qualcuno dice o fa qlcs che nn concordi nn devi fare finta di niente ma parlarne. Lei deve sapere che ha fatto male.
Concordo con giul , nn si può sempre giustificare gli altri.
Per ora vado avanti così. Poi si vedrà.

Grazie manu per le info sulle immagini..... Ci provo!!!!!!

Ciao Annuska, io sono Elita e ti do' il mio benvenuto seppur tardivo. Speroche scrivere su questo forum possa sempre più esseri d' aiuto e mi auguro di poter essere più presente, anche se ultimamente sono un po' impegnata. Riguardo alle amicizie o da me presunte tali, devo dire che, in base alla mia esperienza, ci sono state alcune persone che sono praticamente scomparse. Non le ho avute vicine nel momento del bisogno. E ad oggi per qualcuno non riesco a capirne il motivo.Vero è che a me nel giro di due anni e' successo di tutto: mamma morta, papà spesso in ospedale, nascita di un figlio e dunque ritmi diversi, quindi sono diventata poco disponibile e a tratti scomoda. E poi il tumore... Però secondo me non si trattava di vere amicizie. Però iocredo pure che se tieni a questa persona e si tratta di un bel rapporto, e' meglio che le parli con dolcezza e gentilezza e magari ci capirete. Poi è anche vero che in questa fase della tua vita sei tu che deve essere capita. Ti rinnovo il mio benvenuto e spero di poterti scrivere presto.

Sono d'accordo con il fatto che uno ascolta e cerca di inghiottire finchè può, poi tiraa una riga e via. E' anche vero che quando un' amica oltrepassa la soglia è difficile riparare al torto, anche se è stata una persona speciale. Francamente vai secondo come il cuore suggerisce e fai bene a non tacere, poi quello che sarà sarà.