E' stata pubblicata la quarta edizione del codice europeo contro il cancro:
1) No al fumo. Esso rappresenta il più importante fattore di rischio, sia per i polmoni che per le prime vie aere, la cavità orale, ma anche il seno per la donna, la vescica e i reni.
2) Evitare il fumo passivo sia a casa che nei luoghi di lavoro.
3) Effettuare un'attività fisica giornaliera, basta camminare a buon passo per mezz'ora. Evitare di stare seduti troppo a lungo.
4) Attenzione al sovrappeso, dannos in particolare per colon, cistifellea, seno ed endometrio.
5) Limitare gli alcolici. È concesso un bicchiere di vino a pasto per le donne e due per gli uomini. No superalcolici.
6) Seguire una dieta sana, ricca di frutta e verdura, legumi e cereali, limitare al minimo il consumo di carne rossa. Evitare cotture alla brace e alla griglia, mangiare molto pesce.
7) Attenzione al sole. Il sole preso non nelle ore centrali della giornata è molto utile alle nostre ossa, ma va evitato in quelle ore soprattutto da anziani e bimbi piccoli.
8) Proteggersi al lavoro. Per alcune categorie di lavoratori c'è l'esposizione a sostanze potenzialmente cancerogene. Esempio ormai noto a tutti: l'amianto.
9) Allattare al seno. Allattare naturalmente è un fattore protettivo, anche se è stato tolto dalle tabelle di valutazione ed è rimasta solo la gravidanza. Al contrario la terapia ormonale sostitutiva è fra i fattori di rischio per il tumore all'endometrio e all'utero.
10) Controllare i livelli di radon in casa. Il radon è un gas radioattivo naturale, che all'aria aperta si disperde, mentre negli ambienti chiusi si accumula. Non è però ancora stata trovata una correlazione sicura della sua incidenza su forme tumorali.
11)Vaccinare i neonati contro l'epatite B, per l'insorgenza di tumori al fegato e le ragazzine in età prepuberale vanno vaccinate contro il Papilloma virus umano, un'infezione comune, che può precorrere tumori al collo dell'utero, all'ano e anche al cavo orale.
12) Seguire i programmi di screening. Quelli per il tumore all'intestino, l'esame del sangue occulto nelle feci, del seno, la mammografia dopo i 50 anni, e il pap-test per il collo dell'utero, dopo i 25 anni.