L'uso degli integratori vitaminici è oggetto di dibattito fin dalla loro scoperta agli inizi del secolo scorso. A quei tempi si raccomandava di assumere vitamine per evitare l’insorgenza di malattie come lo scorbuto (vitamina C), il beriberi (vitamina B1), la pellagra (vitamina B3) o il rachitismo (vitamina D). Oggi si sa che le vitamine sono importanti anche per altri motivi: diversi studi hanno dimostrato che la carenza in micronutrienti può portare a danni del DNA, e causare o accelerare molte patologie (come il cancro e le patologie cardiache). [Ames et al, 2004 - Ames et al, 2006]
Secondo quanto affermato,però, da recenti studi gli antiossidanti possono interferire contro le cure per il cancro al seno. Le recenti ricerche dimostrano che l'uso di antiossidanti (come la vitamina C, E, il beta carotene e il selenio) normalmente contenuti nei comuni integratori, assolutamente utili in persone sane perché combattono lo sviluppo dei radicali liberi, possono invece essere dannosi e interferire con le cure, soprattutto se si è in terapia con le radiazioni o in chemioterapia.
Nelle persone che seguono trattamenti contro il tumore, le terapie liberano radicali liberi nelle cellule tumorali, che però gli antiossidanti vanno a distruggere, ovvero, gli antiossidanti vanno a proteggere le cellule del cancro così come proteggono quelle sane.
Ad oggi, non si può ancora affermare che gli antiossidanti bloccano le terapie; gli studi sono ancora in corso. Bisogna, perciò, essere molto cauti.
Inoltre, sembra che i multvitaminici siano responsabili di un aumento considerevole della densità della mammella. La densità del seno è uno dei più utilizzati marcatori di rischio per la diagnosi del tumore.
Un rapporto pubblicato dall’American Journal of Clinical Nutrition, sottolinea come le donne che assumono multivitaminici hanno una densità del seno maggiore rispetto alle altre.
Vi invito, inoltre a leggere la risposta alla seguente domanda: "Ci sono prove che supplementi di vitamine, minerali e oligoelementi possano proteggere dall'insorgenza dei tumori?" sul sito dell'AIRC (http://www.airc.it/prevenzione-tumore/per-tutti/farmaco-prevenzione-faq/)
Fermo restando che dobbiamo avere assoluta fiducia nello staff dei medici che ci ha in cura e, quindi, nelle indicazioni che ci vengono fornite, poiché gli stessi possono avere/hanno scuole di pensiero diverse, è bene essere informati al riguardo e fare le proprie opportune considerazioni.
Fonti: http://www.medicinalive.com - http://www.airc.it - www.benessereblog.it