Da un articolo del 2/5/13 pubblicato su "Corriere del Ticino":
Da una revisione effettuata su vari studi condotti negli ultimi 20 anni, emerge che il rischio di mortalità per le donne che sviluppano un tumore al seno ed hanno protesi inserite aumenta del 38%.
Questo non perché le protesi favoriscano il tumore al seno, ma perché oscurano parte della ghiandola mammaria nel corso di mammografie ed ecografie, portando quindi ad una diagnosi ritardata, quando il tumore è in fase più avanzata.
Sembra però che la presenza di protesi possa rendere più facile l'individuazione del tumore tramite palpazione.