il linfedema è una delle gravi complicanze alle quali si può andare incontro dopo la dissezione ascellare e che colpisce di solito il braccio e la mano del lato operato (dico: si PUO', non necessariamente succede, dipenda dalla risposta individuale del nostro fisico al grave danno subito dall'asportazione dei linfonodi)
i linfonodi sono i 'cuoricini' del nostro sistema linfatico, nel senso che sono le pompette che fanno circolare la linfa nel nostro corpo. se i linfonodi vengono rimossi in una parte del corpo, appunto per esempio la zona ascellare, viene a mancare questa azione di pompaggio e può succedere che la linfa ristagni.
ci sono diversi gradi di questa patologia, dalla semplice linfostasi, un leggero accumulo di liquido non necessariamente nel braccio ma anche per esempio nel torace, nel seno fino a un gonfiore talmente conclamato da far sembrare l'arto deforme e di dimensioni enormi.
il linfedema se non curato in tempo può diventare cronico ed è altamente invalidante.
vi posto un link dove potete vedere immagini del linfedema (sono immagini di forte impatto)
http://www.google.it/search?q=linfedema&aq=f&sugexp=chrome,mod%3D8&um=1&ie=UTF-8&hl=it&tbm=isch&source=og&sa=N&tab=wi&ei=duXBUIW1McnatAbN6IC4BA&biw=1024&bih=653&sei=eOXBUNvLHMbfsgb4v4CQAw
prevenzione:
- non sollevare pesi con il braccio operato, non eseguire lavori prolungati ripetitivi
- non indossare abiti che stringono, usare assolutamente reggiseni con bretelle larghe (tipo sportivo) per non 'tagliare' le vie
linfatiche alternative
- tenere spesso il braccio sollevato: la mano più in alto rispetto al gomito e il gomito più in alto rispetto alla spalla
- non dormire sul lato operato e dormire possibilmente con i cuscini che sollevano il torace piuttosto che stare completamente
piatte perchè dal torace la linfa deve defluire verso il basso dove il funzionamento dei linfonodi è ancora integro
- non esporsi al sole nelle ore calde, il caldo aumenta la produzione di linfa e quindi favorisce il ristagno
- controllare il peso corporeo, il grasso è la 'casa' del linfedema
N.B non serve assolutamente a nulla assumere dei drenanti, i liquidi del sistema linfatico non devono essere eliminati dal corpo ma devono solo circolare, serve la stimolazione della circolazione linfatica.
cure:
se notate anche solo un lieve gonfiore del braccio o della zona toracica, la chemioterapia e la radioterapia aggravano la situazione, NON aspettate, rivolgetevi subito a un medico competente in questo ramo, io personalmente ve ne posso suggerire uno bravissimo nella mia città, pare che in quello studio siano unici a risolvere casi anche gravi e vengono persone da tutta italia (io stessa sono in trattamento presso questo studio medico).
- cicli di linfodrenaggio, massaggi
- per casi gravi: bendaggi, calze elastiche
vi indico inoltre un sito dove potete trovare i centri di cura del linfedema in italia:
http://www.soslinfedema.it/
cmq, noi operate di tumore al seno abbiamo diritto a un ciclo di linfodrenaggio all'anno a carico del SSN. la procedura dovrebbe essere la seguente: si val dal medico di base che fa l'impegnativa con la quale ci si rivolge alla fisioterapia presso un ospedale, si fa una prima visita di ricognizione e poi dovrebbero chiamare (a seconda delle loro liste di attesa) per il trattamento vero e proprio che qui nella mia città pavia consiste in 10 trattamenti (due settimane di seguito per 5 giorni alla settimana) e pare che se il braccio non si sia sgonfiato il trattamento viene prolungato per altri 10 sedute. ora, io non so se funziona così in tutte le città, ma abbiamo diritto a questo trattamento gratuito (spero che anche questa notizia sia valida per tutto il territorio nazionale. informatevi, perchè spesso i medici di base non ci indirizzano).