elita - ciao a tutte!!!!

Mi chiamo Elita e ho avuto un carcinoma al seno. Un anno fa.....
Ora, dopo chemio e radio, faccio arimidex  e puntura ogni tre mesi. A settembre scintigrafia ossea e paura.....
Comunque sono contenta di poter parlare con qualcuno di questa esperienza e magari di poter essere d' aiuto.



Un abbraccio a tutte, Elita

Ciao Elita, benvenuta nel nostro giardino. Leggo che a settembre avrai un tagliando importante e intanto ti mando degli xxxxxxxx di buon augurio anche se molto in anticipo. Ci racconti un pochino di te? Per molte di noi a settembre ricominceranno i controlli e condividerle insieme aiuta e allontana le paure. Ti abbraccio.

Ciao Elita, benvenuta anche da parte mia .. anche io a settembre avrò un controllo importante, e per me è già molto soddisfacente essere stata "rimandata a settembre" ..

Hai ragione quando dici che è importante essere d'aiuto a qualcuno con la nostra esperienza, io penso che non avrebbe senso averla vissuta che non ne possiamo trarre un po' di aiuto per gli altri ..

Ti aspettiamo qui, quando vuoi ..

Ciao elita, qui troverai sempre un orecchio ben disposto ad ascoltare, tante braccia per acchiapparti al volo quando cadi e tanti cuori che già ti vorranno bene.
Benarrivata in questo giardino, fiorellina nuova.

ciao Elita e ben arrivata.
Sono certa che qui troverai aiuto e condivisione in ogni momento. A settembre siamo in tante ad affrontare i controlli, e ci faremo compagnia e coraggio a vicenda.
Raccontaci qualcosa in più su di te, se vuoi...
Ho letto che sei di Messina... io vivo molti mesi a Reggio Calabria... siamo vicine!

ciao elita un ''benvenuta'' anche da parte mia, qui troverai tante amiche , se ti possiamo esserti di conforto noi ci siamo  

Ciao Elita, benarrivata in questo meraviglioso giardino fiorito. Capisco perfettamente la tua paura per i prossimi controlli, perché è una paura comune  , ma sono sicura che andrà tutto benissimo! RAccontaci qualcosa in più su di te. Come ti sei accorta del k?

Elita, pure io a settembre ho una sfilza di controlli, i miei primi, anche io intervento un anno fa echemio e radio. Dai, faremo a gara chi avrà i valori più belli.

Ciao Elita, ben arrivata in questo giardino anche da parte mia.
Anch'io a Settembre ho qualche controllino di routine e ci terremo compagnia, se vuoi raccontaci un pochino di te, noi siamo quì per sostenerti.

Un abbraccio.

Incredibile!!!!Mi sembra di sentire il vostro affetto e la vostra vicinanza.
Io ho scoperto il K precisamente il 26 luglio 2012 ( come dimenticare questa data), ero andata ad un controllo dall' oncologo, perché ho vari fibroadenomi e cisti, ma ero un po' in ritardo, perché era stato male mio padre e ero stata dietro a lui. Poi rientrata la situazione, ho cominciato a fare i controlli. Qualche sera prima, vedendo un programma su real time, avevo provato a fare l autopalpazione e mi era sembrato di sentire il seno destro un po' duro, come se fosse più ispessito, ma io credevo di avere qualche problema al sinistro, perché mi dava fastidio, era dolorante. Pensavo che il fibroadenoma doveva essere cresciuto e che doveva essere infiammato. Magari era abbastanza grande da essere tolto. Così vado, mi ricordo pure come ero vestita, e inizio un' ecografia. Dal lato sinistro tutto ok, niente di nuovo, poi, passato a quello destro, vedo il medico cambiare espressione e ho capito che quel qualcosa nuovo era vascolarizzato. Lui mi dice " vorrei la vedesse il chirurgo". Io avevo prenotato anche con lui, ma sapevo di dover aspettare un' oretta. Torno in sala d' attesa e il tempo di mandare un messaggio a mia sorella e di sentirmi scendere delle lacrime, che mi sento chiamare dal chirurgo, che, evidentemente parlato col collega, mi aveva fatta passare per prima. Entro, mi visita e mi dice " io questo devo toglierlo, ma c' è un problema, domani è l' ultima sessione operatoria prima di settembre, così devo aggiungerla, perché a settembre ci potrebbe essere un a prognosi diversa. Forse è un carcinoma".
Esco così da quello studio, sola come ero entrata, ma con una tremenda notizia. Faccio pochi metri e chiamo la madre del mio convivente, che teneva mio figlio (sono una felice mamma di un bimbo di tre anni quasi), ma durante quella telefonata scoppio in lacrime e continuo a piangere lungo tutta la strada fino a casa. Ho poco tempo, però, per piangere, devo andare a comprare i pigiami e l' occorrente per l' ospedale. Devo sbrigarmi, è già pomeriggio inoltrato. Così mi preparo e il giorno dopo; accompagnata da mia sorella e il suo fidanzato, mi ricovero. Arriva il momento, scendo in sala operatoria, mi iniettano il liquido di contrasto per il linfonodo sentinella e poi...
Poi ,durante il colloquio con l anestesista, decidono di rimandare l' intervento per via di un episodio di allergia al lattice e mi mandano a casa. Nuovo ricovero programmato per il trenta e intervento il trentuno ore 14.30. Questa volta mi accompagnano i nonni del mio piccolo, ma vanno via perché sono con lui, ma nessuno dei miei familiari. Ricevo la visita del mio convivente verso mezzogiorno e poi nel pomeriggio, -premetto che noi due non siamo proprio una coppia felice, ad inizio di quel mese avevo scoperto i suoi tradimenti, ma almeno è venuto, lui....
Della mia famiglia nessuno e io scendo in sala operatoria sola, senza nessuno fuori ad aspettare, risalgo ancora più sola. Comunque l intervento è andato bene e si trattava davvero di un carcinoma duttale infiltrante con una micrometastasi di 1 mm al linfonodo sentinella. Io non so perché i miei familiari si sono comportati così, hanno accampato molte scuse, ma io non li ho mai scusati. Non eravamo né in lite né in cattivi rapporti. Mi hanno abbandonata. Comunque da qui comincia la mia storia. A settembre comincio la chemio, che finisco a gennaio e poi la radio, finita il 2 aprile. Indi cura ormonale.
E' passato poco più di in anno da allora. Sono caduti i capelli e ora stanno ricrescendo, ma mai mi sono sentita sconfitta. Forse per il mio piccolo, forse per quella forza che ho trovato, non so dove. Non sono stata circondata da chissà quale affetto né amore, certo non dico che mi sono mancate le chiamate o le visite, ma non poi così tante. Io sono il classico tipo che può dire di aver combattuto da sola. Me lo diceva la mia vicina di letto ed amica che ero coraggiosa, ma io non mi sento coraggiosa, mi sono presa per mano, mi sino abbracciata e sono andata avanti. E voglio concludere così: ognuna ha una sua storia, questa è la mia. Io sono qui per raccontarla e magari aiutare qualcuno. Chi ha presenze vicine è due volte fortunata, perché ha una rete che la sostiene, ma chi non ne ha, non deve abbattersi, deve lottare.



Un abbraccio fortissimo a tutte. Sono felice di avervi trovate e di poter parlare con chi potrà capirmi. Grazie di cuore.

Hey, vista che ti stanno ricrescendo i capelli dopo la chemio....anche a te è ricresciuta una pecora in testa come a me? Che disperazione e lotta contro questi odiati ricci cortissimi...

P.s. Volutamente non ho commentato la tua storia. Noi dobbiamo guardare in avanti e non voltarci indietro.

Ciao Elita benvenuta anche da parte mia!!! Leggere la tua storia mi ha riportato alla mente tanti ricordi che in parte assomigliano a quello che hai vissuto tu.... ma il passato è passato, davanti a noi abbiamo il futuro e combattere da sole è duro ma ti rende forte. Sai tante volte quando le gente mi dice "sei stata brava!!!! Non ti sei mai abbattuta! etc, etc" mi verrebbe da rispondere "e certo... se aspettavo il vostro aiuto e il vostro sostegno magari non sarei qui    " (ti dico solo che il mio compagno con il quale avevo litigato il sabato prima di essere operata perchè "nervosa" - a suo dire - oltre a non essersi proprio presentato in ospedale o avermi fatto una telefonata). So che è difficile per chi ci sta accanto affrontare i nostri problemi ma ci sono comportamenti che non si riesce a perdonare, soprattutto se arrivano da persone dalle quali si vorrebbe un minimo di sostegno.
Da un lato ti confesso che sono rimasta molto ferita dalla cosa però dall'altro mi rendo conto di essere diventata molto ma molto più forte e di avere la consapevolezza che devo contare in primis su me stessa.

Elita, condivido il pensiero di Bri: bisogna guardare avanti e non indietro. Il passato, però, ci serve per affrontare meglio il futuro e, quindi, non va dimenticato, né accantonato in un angolo della nostra mente. Ho sempre pensato che se avessi lasciato andare via quest'esperienza senza fare niente, sarebbe rimasto solo il dolore. Invece, come te, voglio mettere a frutto ciò che ho vissuto perché possa servire a qualcun'altro. Solo in questo modo riesco ad accettare il tutto; solo in questo modo posso trovare una ragione alla mia esperienza.
Elita, sono felice che tu sia arrivata a noi. Sono sicura che diventeremo ottime amiche!  

Elita leggerti e' stato un tuffo nel passato e ho sentito e capito la tua sofferenza. E' vero ci vuole una forza speciale per lottare da sola e sicuramente il tuo piccolino ti aiuterà a trovare sempre di più il coraggio di andare avanti. Sono molto felice di sentirti tra di noi, vedrai riusciremo tutte insieme ad affrontare settembre con uno spirito diverso e vincente sopratutto. Ti abbraccio forte e con tutto il cuore.

ciao compaesana e benvenuta tra noi,sono triste quando si aggiunge una nuova iscritta ma egoisticamente sono contenta che finalmente ci sia un' altra siciliana tra noi  lo so sono davvero egoista ,
ma spero che tu qui trovi sostegno e amicizia ,che sono le cose piu' importanti quando si deve sconfiggere la bestia.....
ancora benvenuta !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Elita, che dire .. hai ragione quando dici che bisogna lottare, sempre e comunque e mai abbattersi, anche se non sempre è facile!!
Ora è giusto guardare avanti, e come dice Danielita, anche per me è importante che la mia storia possa essere d'aiuto a qualcun altro, altrimenti non avrebbe senso averla vissuta e resterebbe veramente solo la rabbia ed il dolore ..

Un abbraccio e buon week end a te ed al tuo piccolo ..

I miei capelli sono in effetti un vero schifo. Non mi sono diventati ricci ma crespi. A volte mi stanno in aria. Io non mi sento molto attraente in questoperiodo.

ah meno male, pensavo di essere l unica disgraziata che ha dei capelli completamente impettinabili e ricci.
una mia amica mi ha consigliato la keratinina (prodotto professionale, ma magari il tuo parrucchiere ce l ha) e con quello diciamo che trasformo la pecora dolly in onde. ma è già un passo avanti. cmq io mi sentivo meglio quando non li avevo i capelli, un bel foulard, una cuffia e vai, ma ora è uno schifo davvero. spero che se riesco a superare una certa lunghezza quei ricci per forza di gravità si trasformeranno in capelli ondulati, mossi, che scendono (pfff che parolona) morbidi (sogno ad occhi aperti).

Oppure piano piano migliorano, se si tagliano? Speriamo....

Personalmente sono perplessa sul tagliare perché vedo che guadagnando un cicinino di lunghezza sono anche un pochino migliorati e ho paura che se taglio torno al punto di prima perché mi hanno detto che ci vorrà un annetto a far sparire il riccio e quindi temo che se taglio via questi ricci ne verranno degli altri.
Mi sembra che danielita abbia sempre tagliato e tenuto corti ma non mi pare che questo abbia migliorato la sua situazione perché quest anno alla fine ha fatto la stiratura chimica.

Elita, ho letto la tua storia con il fiato sospeso... mi spiace che tu abbia affrontato il problema in solitudine. Io per fortuna ho avuto una solida famiglia alle spalle. 
Ma vedo che sei forte, sei una guerriera come tutte noi, e stai affrontando il tutto con la giusta carica!
Noi siamo qui quando vuoi, per aiutarti e farci aiutare, perché UNITE SI PUO'!

Per i capelli non so che dirti, i miei erano già ricci, e sono un po' più crespi, ma non è cambiato molto!

Bri dice bene: ho tagliato corto per un anno, poi ho fatto la stiratura chimica. I miei capelli erano lisci una volta, ma dopo la chemio sono diventata riccia (sembravo Gino Bramieri!);non ce la facevo a vedermi così. Con la stiratura chimica va meglio, ma i miei capelli sono rimasti ondulati  

elita la tua forza, e stata rabbia, la delusione su alcune persone che credevi ''amiche'' e nel momento del bisogno plaf ,non ti sei potuta adagiare ad essere almeno un pochino coccolata, hai dovuto x forza di cose essere più combattiva ,come dire ,voi non ci siete ,ma io c'è la farò lo stesso,con voi e senza voi .io x fortuna ho avuto mio marito e la mia famiglia vicino, ma da una parte della famiglia non me l'aspettavo che mi abbandonassero nel periodo più difficile della mia vita .però da un lato e stato ''un bene''non mi sono abbandonata e ho combattuto più che potevo x non darla vinta alla bestia, un abbraccio al tuo piccolino, che e propri lui la tua forza e uno a te  

Care amiche, oggi mi sento proprio male....Mal di ossa e di testa. Mi tirava tutto il braccio quando stringevo la spugna in cucina.mio figlio mi ha contagiata. Ha la febbre da ferragosto e io sono stata a curarlo mentre suo padre ha dormito anche oggi fino a mezzogiorno inoltrato ...vabbe'...però non e' possibile che se c e' un virus nel raggio di qualche chilometro, che lo becco sempre io...sono diventata tanto debole...

Elita purtroppo è così un po' per tutte noi. Le nostre difese immunitarie non si sono riprese del tutto, e attiriamo di tutto!
Curati, non trascurarti!