brilocat - sono arrivata pure io

la sfiga non è ancora finita.
un po' di tempo fa ho chiamato lo ieo per prenotare la mia solita visita di controllo dalla mia oncologa e mi hanno detto che non lavora più lì.  azz. che fare? mi sono ricordata di una sua collega che una volta mi ha visitata ed era stata carinissima (e anche su internet avevo letto un parere molto favorevole su di lei) e quindi ho scelto questa oncologa.
stamattina mi chiamano e mi dicono che questa nuova dal 1° settembre sarà in maternità. porca puzzola.
insomma mi hanno dato un appuntamento con una che non ho la più pallida idea chi sia, ma tanto vale perché anche gli altri non li conosco. ma quello che mi fa girare veramente le scatole è che questo appuntamento lo pago come visita privata con scelta del medico e quindi costa di più rispetto alla non-scelta del medico ma a questo punto in realtà io non ho scelto proprio un c....zo.
si intuisce che sono incavolata nera?

p.s giacché ci sono: qualcuno che è in cura allo ieo conosce la dott.ssa iorfida monica?

resoconto della visita inps:

loro: che lavoro fa?
io: insegnante. [pensiero loro: ah, perfetto, non lavora in fonderia]
loro: che cosa insegna?
io: inglese alle medie. [non le serve il braccio] (pensiero mio: lo sapete che ogni ora trasporto avanti indietro una pila di libri?)
loro: ci faccia vedere come alza il braccio.
io alzo senza sbattermi più di tanto.
loro: bene. [ma che kakkio, lo ha alzato fino quasi alla testa, che vuole questa?]
loro: che terapie fa? che medicine prende?
io: bla bla bla
loro: ok, neh, ora è in vacanza.  [str...a, finta invalida e noi qui a lavorare]
io: veramente, mio padre si è fratturato il femore. (ferie un c...o).
loro: arrivederci, Le manderemo il verbale. [quella respira ed è venuta fino a qui, è sana come un pesce]
e io che esco come fantozzi ringraziando.

Ragazze, gran casino. Mio padre sta male e con ogni probabilità dovremo ricoverarlo in una struttura.
Marasma di ospedali, banche, medicine, sedia a rotelle per mia madre, burocrazia.
Era trascurato in ospedale perche per una settimana non riuscivo ad andare a Vienna e quando finalmente mi sono presentata le cure in ospedale sono miracolosamente migliorate, ma mio padre non ce la farà a rimettersi in piedi e se è allettato non possiamo curarlo a casa.
Sono incasinatissima.

Bri mi pare che sia proprio il tuo momento orribile!!
mi dispiace tanto per tuo padre. immagino le corse che stai facendo!
spero che riuscirai a trovare una struttura decente almeno vicina a casa dei tuoi genitori, così la badante potrebbe accompagnare tua mamma a trovarlo ...o non è in condizioni di poterlo fare?
E posso solo immaginare cosa significa abitare così lontano da loro e lavorare (per fortuna ora ci sono le vacanze)....io ero in ansia per loro ed abito solo a una ventina di km e lo sono ancora solo per mia mamma ora.

spero trovi una soluzione buona che ti faccia stare per quanto possibile tranquilla quando sarai in Italia.
ti abbraccio con tanto affetto

Bri, che brutta situazione... Mi dispiace tantissimo!
Spero che riusciate a trovare una soluzione accettabile per il benessere di tutti.
So cosa vuol dire stare in pena per un genitore lontano; ma, almeno, mia mamma era a due ore e mezza di distanza e riuscivo comunque ad andare a trovarla una/due volte al mese. Non so immaginare come tu ti possa sentire...
Sappimi vicina

Abbiamo un ottimo istituto a dieci minuti da noi ma il punto è che ti pelano e i risparmi di una vita vanno giù per la fogna e oltretutto mio padre non accetterà mai di essere in un ricovero e anche mio figlio sta facendo il diavolo a quattro proponendo soluzioni utopiche

Bri mi dispiace molto per tuo papà, non ho idea di come ti potrai organizzare così ti mando una manciata generosa di xxxxxxxxxxxxxxxx perchè tu possa risolvere al meglio!

Gli è venuta una infezione, possiamo entrare solo con tute e mascherine

Che tipo di infezione? polmonare o altro?

Mercoledì 5 agosto alle ore 21.20 mio padre è deceduto. Ho potuto stare con lui le ultime sette ore della sua vita. Non era più cosciente, hanno fatto in modo che non soffrisse.
A un certo punto mi consigliavano di togliergli ossigeno ma non me l ero sentita di levargli ultima chance che gli era rimasto.
Sono grata che ho potuto stare con lui, sono grata che era riuscito a vedere ancora mio figlio (era con lui quando è successo l incidente), che cosa altro potrei chiedere? Ma mi è scoppiato dentro un dolore enorme.
La cosa difficile è fare l allegra con mia madre. Non le ho detto che cosa è successo. Per lei mio padre si è fatto male a una gamba e ha bisogno di cure un po' lunghe. Spero che lei si abituerà alla sua assenza. Le fa bene sentirlo nominare (lui diceva così, faceva cosà).
La più grande preoccupazione di mio padre è sempre stato cosa sarebbe successo alla mamma se lui fosse morto. Per sette ore gli ho promesso che me ne sarei presa cura per bene anche se lui non mi sentiva.

Bri ti faccio le mie condoglianze, nel grande dolore della tua perdita almeno siete riusciti a fargli sentire la vostra presenza e il vostro amore. Ti sono vicina con tutto il mio cuore.

Bri sto rivivendo la morte di mio padre l'anno scorso. Anche lui se n'è andato per un'infezione che non sono riusciti a debellare. Ti sono molto vicina. Anche per il mio l'unica preoccupazione era la sua Angela...dopo 60 anni assieme erano una cosa sola.
Mia mamma si è rassegnata. Forse l'Alzheimer le da una mano nel senso che ci pensa a momenti ma la maggior parte del tempo vive nel suo mondo.
Sono contenta che tu fossi lì. . Per me è stato importante.
Ti abbraccio con tutto il mio affetto.

Mi dispiace tanto Bri. Un abbraccio

Mi dispiace
Coraggio

Bri, forza e guarda avanti. Vorrei tanto esserti vicina per stringerti e trasmetterti calore.

Bri ti abbraccio forte, in momenti come questi non si sa cosa dire, solo un silenzio e un pensiero rivolto a tè credo che sia sufficiente a farti sentire la mia vicinanza.

Bri, mi dispiace tantissimo .. spero che un po' il dolore si possa lenire con il fatto che c'eri, che sei stata con lui fino alla fine, non è poco ..
ora cerca di far trascorrere giornate "serene" alla tua mamma ..

un

Corro, come si dice in tedesco, da ponzio a pilato.
E sebbene la burocrazia qui è molto semplice, sbrigo una cosa e ne saltano fuori altre due.
Gli unici casini me li ha creati il comune di Pavia. Persino il consolato italiano di Vienna li ha mandati garbatamente a quel paese.
Quando poi mio marito ha intimato a loro di chiamare la (gentilissima) sig.ra mariotti al consolato, di botto hanno fatto retromarcia e mi hanno firmato tutte le carte per il trasferimento dell' urna.
Domani abbiamo il cambio di badante e perdo la preziosissima Daniela.
Pensate, mio papà le aveva insegnato tutto, dai bollettini da pagare  alla conservazione di tutti i documenti e incartamenti dicendo che se gli capitava qualcosa lei mi doveva aiutare.
Con lui ho perso tutta la mia famiglia.

Bri il nostro paese ha molto da imparare e non è per adesso che lo farà purtroppo, a noi non rimane che vergognarci .

Conosco il buco nero che la morte di tuo padre ha lasciato, è come rendersi conto di avere perso le nostre radici e veramente è tanto doloroso. Ti sono vicina con tutto il mio cuore.

Come stai Bri? e la tua mamma? Siete riusciti a dirle cosa è successo?
Ti abbraccio forte

Mia mamma è debole  anche per il gran caldo che fa tuttora a Vienna. Fino a due giorni fa c erano 38 gradi.
Non diró mai a mia madre cosa è successo, perche mai? Perche turbarla. Ha dei momenti sereni in cui sorride e parlotta.
Vado per tribunale per diventare la tutor di mia madre ma ci sono dei conflitti di interesse perche siamo entrambe eredi e forse rinuncerò alla mia eredita in favore di mio figlio se questo può spianare la strada. Il giudice deve controllare tutto, è un caso complesso anche perche vivo all estero.ma non voglio che qualcun altro deciderà sulla vita e sui soldi di mia madre. Lotterò per questo. Lo devo a mio padre. Sarò a Vienna ancora per un paio di settimane e forse di più, dipenderà da notai e giudici.
Il dolore per mio padre è stato completamente incementato da questi problemi.  Ma conto i giorni, mi dico che sono già dieci giorni...e dodici giorni fa era ancora una giornata buona per lui.
Vorrei tanto che mio padre potesse sbirciare un attimino e vedere che mi sto prendendo cura bene della mamma, vorrei tanto che avesse sentito che ero con lui quando stava morendo ed era già in una specie di sonno.
Era sempre così preoccupato cosa sarebbe success con la mamma se lui fosse morto. Lo era fino alla fine. Vorrei tanto potergli dire: papà, va tutto bene.

Io credo che lui veda che ti prendi cura di lei...non credo nel paradiso o nell'inferno ma a me fa stare bene pensare che i nostri cari siano sempre con noi e velino su di noi...i credenti parlano con Dio io parlo con i miei cari.. Mio papà è l'ultimo ad essere morto e ne sente di discorsi.
In questo ultimo periodo sto coccolando tanto mia mamma e lui sarà felice ovunque sia perché viveva in simbiosi con lei... E sono convinta che se teneva duro anche nelle condizioni pietose in cui di trovava era per non lasciare la mamma...
Fatti forza.

Bri capisco come ti senti... il dolore per tuo padre devi chiuderlo da qualche parte perché hai cose più urgenti di cui occuparti. Ma sono certa che lui lo sa e ti apprezza per quello che stai facendo. E sa anche quello che fai per la tua mamma.
Forza tesoro, purtroppo il dolore poi uscirà per intero, ma saprai affrontarlo meglio...
Ti abbraccio.

Bri, ti mando un grosso abbraccio .. posso solo immaginare il tuo dolore!!

Forza, forza .. adesso pensa alla tua mamma. Tuo papà veglia su di voi e sa benissimo quello che tu stai facendo ...

Bri anche io sono convinta che ci ci ha amato tanto rimane accanto a noi e ci sostiene per affrontare tutti i problemi che si presentano. Ti mando un grandissimo abbraccio.