L'ormonoterapia, di qualsiasi tipo sia, ha come scopo di non produrre o neutralizzare estrogeni e progesterone.
Gli ormoni però, in particolare gli estrogeni, sono indispensabili per la salvaguardia delle nostre ossa, ed anche dei nostri denti, in quanto anche l'osso mascellare è soggetto ad un rapido assottigliamento se mancano gli estrogeni.
Vi riporto alcuni punti di un'intervista rilasciata da Alessandra Graziottin, nota sessuologa e ginecologa... che affronta il problema dal lato opposto al nostro, cioè parla della necessità della terapia sostitutiva per le donne in menopausa, per salvaguardare ossa e denti.
Sintesi dell'intervista e punti chiave
Con la menopausa, i denti possono indebolirsi e cadere, e le ossa spezzarsi con maggiore frequenza. Questo non dovrebbe accadere, se si seguissero con scrupolo tutte le strategie di prevenzione oggi note a livello di terapie mediche e stili di vita. La menopausa, in altre parole, non è un fattore inevitabile di invecchiamento: una seria assunzione di responsabilità nei confronti della propria salute può aiutare a mantenere ossa solide ed elastiche fino a tarda età.
L’osso è una struttura estremamente dinamica, che si riassorbe e si riforma continuamente a opera di due opposti tipi di cellule: gli osteoclasti, che lo distruggono, e gli osteoblasti, che lo ricostruiscono. Attraverso questa incessante azione di rinnovamento, l’apparato scheletrico si mantiene efficiente nel tempo. Se gli osteoclasti prendono il sopravvento – come può avvenire in menopausa – il riassorbimento non viene più controbilanciato e l’osso va incontro a osteopenia e osteoporosi. Questo processo patologico può coinvolgere anche i denti, letteralmente “piantati” nell’osso alveolare che forma la mandibola e la mascella: se questo osso si riassorbe, i denti perdono il loro aggancio e cadono.
In questa intervista illustriamo:
- i principali elementi che compongono l’osso: il calcio, la vitamina D, gli ormoni estrogeni e androgeni, le proteine (che formano il collagene, la struttura portante cui aderisce il calcio), il magnesio e altri oligoelementi, e gli ormoni calcitonina e paratormone, che regolano quanto calcio viene depositato e quanto riassorbito;
- i molteplici effetti degli estrogeni sulla salute delle ossa e dei denti: a livello sistemico, potenziano l’azione degli osteoblasti e ottimizzano il deposito del calcio; nella bocca, contribuiscono a mantenere integro l’osso alveolare e stimolano il metabolismo del dente; inoltre migliorano la secrezione salivare, che ha proprietà battericide e disinfettanti;
- l’importanza di un’attività fisica regolare nell’ottimizzare l’azione dei diversi componenti: grazie ad essa, per esempio, il calcio si fissa secondo le medesime linee di forza lungo cui si forma il collagene, e produce così un osso denso ma al tempo stesso elastico; in assenza di movimento fisico, invece, il calcio si dispone in modo casuale e l’osso diventa rigido e fragile;
- le due regole più importanti per difendere la salute dei denti anche dopo la menopausa: una perfetta igiene orale (peraltro necessaria a tutte le età) e il mantenimento di un buon livello di estrogeni, attraverso una terapia ormonale sostitutiva personalizzata (e sempre su prescrizione medica);
- le principali controindicazioni della terapia ormonale sostitutiva e, in positivo, i suoi effetti a medio-lungo termine sulla salute dei denti.
A questo proposito posso confermare il tutto con la mia esperienza: sono andata in menopausa precoce a 40 anni, e poco dopo ho iniziato la terapia sostitutiva che ho portato avanti per ben 7 anni.
I miei denti, che prima avevano avuto qualche problema e ne ho persi un paio, in quegli anni si sono rinsaldati e rinfrancati, e a parte qualche piccolo problema non ho avuto grandi necessità del dentista.
Ho iniziato poi a doverli curare meglio intorno ai 50 anni, perso qualcun altro, devitalizzati e ricoperti altri ancora, fatto qualche ponte. Poi la situazione si è stabilizzata fino a circa 8-10 mesi fa.
Ho iniziato la terapia ormonale con arimidex a febbraio 2012.
Adesso ho problemi seri, con molti denti a rischio e nessuna prospettiva di fermare questo decadimento.
Però non ho osteoporosi né osteopenia... evidentemente a me ha preso solo l'osso mascellare...