Il gene pten, che sembra svolgere un ruolo fondamentale nella prevenzione dei tumori, in particolare del seno e prostatico, è stato isolato e studiato 15 anni fa. Ora un'equipe italiana guidata da Pier Paolo Pandolfi ha spiegato in modo più preciso come questo gene esercita la sua funzione antitumorale, e come la sua mancanza o la sua mutazione possano predisporre all'insorgenza di tumori.
Sembra inoltre che la mancanza del gene sia meno pericolosa della sua mutazione, infatti è stato notato che i pazienti oncologici che hanno una mutazione del gene pten reagiscono in misura minore alle terapie rispetto a quelli che lo hanno perso del tutto.
Questo è stato poi verificato con test su animali, aprendo la strada a nuove terapie mirate.
Per approfondimenti:
http://www.repubblica.it/salute/ricerca/2014/04/25/news/tumori_-84442939/
http://www.biofutura.it/2014/04/usa-da-team-scienziato-italiano-nuove-scoperte-su-gene-diga-pten-individuato-15-anni-fa-equipe-pandolfi-apre-a-possibili-terapie/