brilocat DUE - sono arrivata pure io

Buon abbuffe" allora.

Ho i piedi distrutti. Vesciche grosse come olive.....che dolor

Il caldo e le lunghe camminate non fanno certo bene alle vesciche... ma con che scarpe hai camminato? 

E per le abbuffate mattutine... non sentirti in colpa, di certo le camminate aiutano a smaltire.

Ho dei sandali super comodi, con questi chiunque andrebbe fino al polo sud, ma i miei piedi sono molto particolari.

Oggi altra giornata torrida che abbiamo trascorso ai kew gardens, i famosi giardini botanici con mega alberi e meravigliose ombre. Ovviamente ho comprato sementi per fiori.

Ragazze, che casino, nei prossimi due giorni dovevamo stare in giro con la valigia al traino ma è venuta via una delle ruotine. Abbiamo comprato un filo di rame che abbiamo tagliato con il taglia-unghie e per fissare il tutto abbiamo usato una cicca masticata. Che dio ce la mandi buona.
Tutt al più dovremo comprare una valigia (siccome abbiamo speso poco fino ad adesso) e infilarci dentro quella rotta.
Domani trasferta a Canterbury.

Bri anche con le vesciche ai piedi io ti invidio ugualmente ...

E la valigia rotta mi ricorda il mio viaggio a parigi!!! stesso danno, un delirio riportarla poi fino all'areoporto il giorno della partenza visto che non avevo avuto il tuo "genio creativo" nel riparare il danno!!  

Il mio genio non è servito, appena arrivati a Canterbury la cara stronza di valigia ha ceduto definitivamente. Abbiamo comprato INA nuova, traslocato i vestiti là nel negozio, ho dimenticato là la macchina fotografica e l ho ritrovata ma dopo qualche ora ho perso di nuovo la custodia e non più ritrovata (in tutto per ora ho perso due volte la macchina e due volte la custodia da sola). I piedi sono un delirio, coperti di vesciche e mi stanno togliendo un po' la gioia di visitare. Stringo i denti e davvero non so come faccio.
Canterbury è molto bella e su una panchina ho a lungo chiacchierato con un inglese che da soldato è stato a lungo a Vienna nel settore controllato dagli inglesi (Vienna era divisa in 4 zone, quella inglese, americana, francese e russa). È stato un bellissimo scambio di ricordi, avrebbe fatto molto piacere a mio padre parlare con questo signore.
Domani mi trascinerò di nuovo in continente e poi si va in Belgio.

Ragazze, è finito tutto.
Eravamo sull autostrada appena fuori da Calais e un camion i blese è venuto nella nostra corsia, ci ha agganciati, ci ha fatto fare un testacoda trascinandoci per poi schiacciarci contro il guardrail. Ci ha distrutto la macchina. Noi siamo miracolosamente illesi, non un graffio, non un livido, non una botta, ha Dell incredibile. Ma la mia macchina, mi piaceva tanto, me l aveva passato mio padre, con ogni probabilità verrà rottamate qui.
Ora siamo in un hotel in un paesino sperduto. Gli albergatori sono infinitamente gentili e di aiuto. Domani dobbiamo sbrigare un sacco di cose e per dopodomani sera ho
Denotato un volo da Bruxelles a Milano che ci è costato 700 euro.
Quello stronzo di camionista ha detto che gli siamo venuti addosso noi, ma non è vero. È lui che voleva sorpassare un altro camion e non ci ha visto.
Sono ancora sotto shock e continuo a piangere.
È anche un casino riportare i bagagli, avevamo un bel po' tanto erano in macchina.
Mi dispiace per la mia macchina. Era così comoda.
Sono ancora sconvolta

Bri mi spiace veramente tantissimo per quello che ti è successo, certo che una cosa così non è bello che capiti al nostro paese e figuriamoci quando sei lontana da casa e perlo più in vacanza,   l'importante che non vi siate fatti male, e mi sembra di aver capito che non è capitato nulla!!!PERFORTUNA!!

Purtroppo mi sembra di capire che tornate in aereo, ma 700 euro?? accidenti che cifra!!

Ti mando un abbraccio, portati a casa qualcosa della tua macchina per ricordo, così sarà semprecomunque con te!

Ringrazio il cielo per il mio francese scolastico perché qui non parlano nessun altra lingua.
Quel bastardo di camionista dice pure che noi gli abbiamo tagliato la strada ma non era nemmeno possibile perché c era la fila di camion davanti a lui ma chi lo spiega alle assicurazioni, c è la nostra versione contro la sua.
Secondo mio marito ci hanno forse salvati le gomme da neve, per pigrizia non li abbiamo mai tolte e quando ci ha agganciato il camion ci siamo girati lentamente (incredibile da dirsi perché andavamo a 100 km all ora, probabilmente quelle gomme non slittano molto e tengono molto la strada), per miracolo non ci siamo cappotati ma la macchina si è ruotata in senso opposto nella corsia di emergenza e fermata contro il guardrail e nessuno così ci è venuto addosso.

Bri e' pazzesco quello che vi e' accaduto, mi dispiace molto per la macchina ,ma sopratutto per lo chock che avete subito, come dice Nemi queste cose lontano da casa sono anche più dure da vivere. Speriamo che l'assicurazione non vi dia problemi. Ti abbraccio forte forte.

bri mi dispiace molto x quello che ti e accaduto, sono rimasta senza parole ,quando lo letto su fb, amica mia la macchina si può comprare la vita no , certo dispiace x la macchina ,ma e un miracolo che lo stai ha raccontare, x come sono andate le cose ,ti sono vicina x lo shock che hai subito ,ma contenta che siete sani e salvi, le cosi materiali si comprano la vita NO, UN ABBRACCIO:48: 

Bri, ma è pazzesco e sono dispiaciutissima. Non oso immaginare la paura.... Ma non si è fermato nessuno? Nessuno che possa testimoniare come sono andate le cose? Non avete chiamato la polizia? In questi casi la dinamica si può chiarire dalla posizione dei mezzi e dai segni sull'asfalto.
Per la macchina che dirti? Capisco il valore affettivo, ma è solo un oggetto. Ha invece del miracoloso che non vi siate fatti assolutamente nulla! Evidentemente, non era il vostro momento, e questa è la cosa importante! C'è qualcuno che vi possa venire a prendere a Milano? Se avete bisogno di aiuto, io ci sono!

Il camionista ha chiamato la polizia ma lo stronzo ha anche dichiarato che noi gli abbiamo tagliato la strada, se fossi stata più lucida gliene avrei detto di tutti i colori in inglese. Ma non ci sono testimoni, chi avrà visto ha proseguito il suo viaggio.
La polizia, il carro attrezzi e sopratutto gli albergatori sono stati incredibilmente di aiuto, la nostra assicurazione ci ha proprio lasciati a noi stessi (fate le foto alla macchina, se la rottamate riportate in Italia le targhe, tornate come potete e poi vedremo per i rimborsi, sicuramente parziali).
Stamattina ho salutato la mia macchina che verrà rottamata qui, abbiamo fatto 4 pacchi da spedire per posta e il resto del mega bagaglio verrà domani con noi. Gli albergatori ci portano a Calais dove prendiamo il treno per Bruxelles e alla sera il volo per linate dove ci viene a prendere mia cognata.
Tutto ciò diventerà una lunga battaglia tra avvocati di assicurazioni con poche speranze di ottenere pienamente ragione.
Stamattina abbiamo acceso un grosso cero nella chiesa del paese.

Bri ho letto solo ora... mi spiace tantissimo per quello che vi è capitato. Accidenti una vera sfiga!
Però non vi siete fatti nulla, e avete fatto bene ad accendere il cero.
Spero almeno che riusciate a recuperare il più possibile dall'assicurazione.

Mamma mia Bri, mentre leggevo mi venivano i brividi!!!
E che cavolo sti camionisti che pensano di avere sempre ragione solo perchè guidano un mezzo più grosso!!!
Mi dispiace veramente tanto per tutto, ma sono veramente felice che non vi siate fatti nulla!! Hai fatto bene ad accendere il cero .. e posso
capire lo schok e la rabbia ..
Intanto rientrate, poi battaglierai con l'assicurazione, e conoscendoti so che non cederai nemmeno di un passo, non sanno con chi hanno a che fare!!! ..

Forza Bri, tieni duro ed affronta con forza anche tutto il trambusto del rientro ..

Un abbraccio  

Domani giornata campale di rientro. Oggi ho salutato la mia macchina. Era la prima veramente mia.
Sto cercando di rielaborare e man mano mi rendo conto di quanto poco mi ero resa conto.
Avevo sentito subito la prima botta perché era dalla mia parte e da lì era come se avessi pensato a una botta e via e ho gridato la macchina la macchina, era come dire ci hanno dato una bottarella e in qualche modo speravo che finisse lì, che fosse un danno posteriore riparabile che cmq permetteva di proseguire il viaggio, poi ha cominciato la rotazione e in quel momento ero come in una bolla, non mi sono per nulla resa conto che potessimo essere in pericolo di vita, quando poi ho sentito il rumore delle lamiere tra il guardrail e il camion (questo schiacciamento tra i due ha impedito che rimbalzassimo e ha trasformato la nostra rotazione in un movimento lineare, allora ho capito che il nostro viaggio era finito. E non siamo stati schiacciati dal camion perché lui è rimasto sulla sua corsia, la botta non ha spostato il bestione, e noi avevamo la larghezza della corsia di emergenza. Ma stranamente in nessun istante ho temuto per le nostre vite o nemmeno la nostra incolumità. Poi è subentrato lo shock e mio marito voleva che uscissi dalla macchina perché aveva paura che qualcuno potesse piombarci addosso e mi sono rifiutata di uscire. Ho avuto solo una frazione di lucidità quando gli ho intimato di indossare uno di quei giubbini riflettenti arancioni. Sono scoppiata a piangere e solo dopo un bel po' sono uscita.

Di solito riescono a ricostruire la dinamica dell' impatto proprio aiutandosi con le ammaccature dell' auto, speriamo che facciano giustizia così! Mi dispiace tanto per lo spavento che avete preso e per questo epilogo tragico. Vi abbraccio.

Nessuno guarderà più l auto, per la polizia è finita così. Se la vedranno le assicurazioni. Non verrà nessun esperto a vedere l auto, hanno detto a noi di fare delle foto. Se ne sbattono le palle e quel camionista ha una assicurazione potente (la zùrich)

Bri forza, combatti per i tuoi diritti, fatti valere.
Ti sono vicina, capisco lo choc che hai subito, io ho avuto un incidente simile, ma ero da sola ed era colpa mia. 
Non mi sono fatta quasi nulla, ma la macchina da buttare.
E per anni ho rivissuto ogni tanto il momento dell'incidente, quando la macchina ha sbandato, ho cercato di raddrizzarla, ma ho dato un colpo troppo forte e lei ha sbandato da una parte e dall'altra per poi schiantarsi contro un albero...
Però stai bene, è questo che conta... ti mando un grande abbraccio.

Siamo a casa.
Viaggio di ritorno perfetto e rilassato, I nostri albergatori ci hanno portati alla stazione ferroviaria del tgv a Calais, per fortuna c erano ancora posti sul treno, un'oretta di viaggio ed eravamo a Bruxelles, Dalla stessa stazione partiva il treno per Brussels airport, volo liscissimo con hostess al check in che ci ha data consigli su come risparmiare sulla mole di bagaglio che avevamo, e cognate a linate a prenderci.

Che tristezza vedere il parcheggio vuoto dells Mia fusion.

avete presente nel trono di spade arya stark che recita tutte le sere, come una preghiera, i nomi di tutti quelli che hanno fatto del male a lei e alla sua famiglia....

io ogni sera reciterò una preghiera affinché la kelly european e il suo autista robert lewis (il bugiardo) falliscano con tanto di biglietto di visita da parte della "ford fusion italienne".

Se vuoi lo faccio anche io ogni sera   

Bri capisco la tua rabbia e la tua delusione ma a volte certi personaggi non riescono neppure ad ammettere il torto tanto sono orgogliosi e vigliacchi...basta mi fermo con le parole!!
sarà una campagna lunga ma cerca di far valere i tuoi diritti!!

ragazze, ho appena scoperto che ho perso tutte le foto dei primi 3 giorni di viaggio a causa di un virus, io scaricavo man mano le foto dalla macchina su una usb e si vede che in un posto ho beccato un trojan, me ne ero accorta già in giro e a casa ho fatto per sicurezza la scansione e l antivirus ha cancellato il nemico e insieme a lui anche le foto. e la beffa è che sono sicura di aver preso quel virus a londra, lì ho scaricato perchè pensavo di avere ancora una settimana intera di viaggio con posti bellissimi (bruges, reims, annecy) e volevo liberare la memoria. se sapevo che sarebbe finita poco dopo a calais non avrei nemmeno avuto bisogno di scaricare e di beccare il virus.

questo viaggio non era sotto una buona stella:

1) macchina fotografica persa due volte e ritrovata
2) custodia macchina fotografica persa due volte e una sola volta ritrovata
3) valigia rotta
4) macchina distrutta
5) foto perseù
6) caldo atroce (siamo andati al nord per evitarmi il caldo) e piedi pieni di vesciche
7) vari oggetti lasciati giù per bagaglio eccessivo al rientro senza macchina

magari man mano mi verrano in mente altre....

ma ho conosciuto persone carine con cui abbiamo chiacchierato (che fortuna conoscere le lingue):
una insegnante di inglese di mosca
una coppia svizzera (lui svizzera tedesca, lei canton ticino)
e soprattutto:
una anziana coppia a canterbury ai quali mi ero rivolta sfacciatamente curiosando se erano anche loro a canterbury per le lauree (erano entrambi molto eleganti) e che poi si è scoperto che lui durante la seconda guerra mondiale come soldato era di stanza a vienna nel settore inglese e ci è tornato nel 2005 invitato dal governo austriaco per festeggiare i 50 anni di indipendenza dell austria, è stata un'ora di scambio di ricordi e racconti.  bellissimo!!!

oramai che fa caldo il gruppo dei nostri amici va al fiume. ma io non me la sono sentita di andare.
troppe cose in un botto. devo andare per gradi. mio marito non mi capisce ma il disagio è tutto mio.
dovrei in un botto solo: mettermi in costume e sentirmi addosso gli occhi curiosi per vedere se si vede qualcosa (fino ad ora mi hanno sempre vista con le magliette) e presentarmi per la prima volta senza foulard ma ho la testa come una pecora ingestibile ancora e mi fa schifo e non reggerei sentirmi dire i loro commenti: ma no, dai, stai bene così. dall alto delle loro belle testoline ben pettinate. se avessero la mia pecora in testa non direbbero di certo che stanno bene.
in questa vacanza ho girato liberamente, nessuno mi conosceva, di questo viaggio ho una serie di foto schifosissime purtroppo perchè con questi capelli faccio veramente ca....are e ho le foto di questo viaggio bello nonostante tutto con questa schifezza.
non riesco a superare questo blocco dei capelli con le persone che conosco, solo poche veramente fidate. e potrei rompere i denti a chiunque mi dica la solita frase: ma stai bene. rivoglio i miei foulard. ma fa troppo caldo.